30 Luglio 2021
Matteo Bassetti (fonte Facebook)
Nuove dichiarazioni in merito alla contagiosità della variante Delta del Coronavirus da parte di Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova. Bassetti ha nuovamente messo in guardia sulla pericolosità della variante Delta, indicando che è contagiosa come la varicella e ammonendo chi non crede di essere a rischio di contrarla. Un'opinione ponderata ma non tragica quella di Bassetti, secondo il primario serve razionalità e bisogna riconoscere che ci troviamo nella quarta ondata dei contagi, ma che la situazione ricoveri è ancora stabile e non c'è bisogno di allarmarsi.
Nel mezzo della campagna vaccinale più salvifica di sempre, rimangono i dubbi sulla nuova variante del Covid, la variante Delta, che preoccupa anche chi il vaccino già l'ha ricevuto. Sono molti e discordanti i pareri sulla nuova situazione che imperversa in Europa e nel resto del mondo, e anche in Italia l'imprevedibilità del nuovo filone del Sars-CoV-2 sta mettendo a dura prova i principi di medici e istituzioni. Si esprime in merito Matteo Bassetti, il primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova: "La variante Delta si diffonde come la varicella, quindi è molto contagiosa. Abbiamo visto che ha un R0 di 7, quindi è davvero molto pericolosa, e anche i vaccinati sembra abbiano la possibilità di contagiarsi e di trasmettere il virus. Ma c'è una variabile: chi è vaccinato e si contagia non va in ospedale e non sviluppa una malattia grave".
Rischio anche per chi è vaccinato dunque, ma senza effetti collaterali gravi. Una consolazione fondamentale che permetterebbe al nostro sistema sanitario di resistere e di trattare finalmente il Covid come una semplice influenza invece che come un virus destabilizzante per tutto il paese.
Se il contagio è inevitabile, ma le conseguenze per il sistema sanitario sono contenibili, non si spiega dunque perché alcune restrizioni debbano rimanere in vigore a un anno e mezzo dall'inizio della pandemia. Come per esempio l'utilizzo della mascherina obbligatoria. La situazione sembra secondo molti essere diversa, ma Bassetti mette in guardia: "La quarta ondata dei contagi è sicuramente partita, quella dei ricoveri ospedalieri non è assolutamente partita". Parlare di una quarta ondata spaventa in molti ma il primario rassicura: "Credo che, stante la situazione nazionale attuale, non parlerei quindi ancora di quarta ondata perché gli ospedali sono ad oggi abbastanza scarichi"
Secondo Bassetti però rimane fondamentale continuare in modo consistente con i vaccini: "È chiaro che - dice Bassetti - se non vaccineremo, questo aumento dei casi porterà ad aumento dell'ospedalizzazione. Lo scorso anno, con lo stesso numero di contagi, avremmo avuto 7-8 volte il numero di accessi in ospedale e anche di decessi. I vaccini funzionano e proteggono". E vanno quindi usati. A sorpresa però, il primario si schiera contro la normalità pre-mascherina e dichiara: "Serve cautela. Al chiuso serve stimolare l'uso della mascherina: nei supermercati, in farmacia, dal medico di famiglia, sui mezzi pubblici, in aereo. All'aperto abbiamo già detto che se ne può fare a meno, ma solo se non ci sono assembramenti.
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