11 Giugno 2021
Farmacia (fonte foto LaPresse)
Crescono i dubbi e le domande sul vaccino AstraZeneca e in molti, soprattutto le ragazze più giovani, si chiedono: c'è una correlazione tra questo farmaco anti-Covid, la pillola anticoncezionale e i casi di trombosi di cui sentiamo tanto parlare in questi giorni? Il parere degli esperti è chiaro. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Posto che non è ancora stata trovata ufficialmente una correlazione tra i casi di trombosi e il vaccino AstraZeneca, l'Ema mette le mani avanti e non solo rende noto che sono in corso approfondite analisi, ma fa anche sapere che qualora dovessero emergere dati allarmanti la prima cosa che farà sarà quella di comunicarli e renderli di dominio pubblico. In questi giorni però la preoccupazione - in Italia e non solo - sembra salire sempre di più.
A porsi molte domande sono soprattutto le giovani ragazze, anche perché le recenti morti per trombosi a poche settimane dalla somministrazione di AstraZeneca sembrano riguardare proprio loro. I casi sono rari, ma ci sono. Solo ieri infatti è deceduta Camilla, la 18enne genovese che da giorni era ricoverata all'Ospedale San Martino del capoluogo ligure proprio per trombosi.
A parlare di "eventi rarissimi ma possibili" è anche Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale dove la giovane Camilla è deceduta. Ma non solo. L'esperto afferma anche che sia il vaccino AstraZeneca che il Johnson & Johnson sono "sconsigliati solo a chi prende la pillola anticoncezionale".
Le donne si chiedono dunque: è meglio non vaccinarsi con AstraZeneca se si assume già la pillola anticoncezionale? "Si è visto - spiega ancora Bassetti - che in persone giovani che prendevano questi farmaci è stata registrata una maggior frequenza di eventi avversi rari come le trombosi: 6-7 casi ogni milione di vaccini anti-Covid".
Di altra idea sono invece i medici dell'Istituto Auxologico Italiano che rassicurano: "Ad oggi non sono stati dimostrati rapporti di causa effetto tra la somministrazione di vaccini anti Covid-19 e contraccettivi" ed "eventuali eventi trombotici sono indipendenti e sono dovuti all’uso del contraccettivo stesso".
Ricordiamo infine che - come rende noto l’ente regolatorio americano per i farmaci (FDA) - su 842 milioni di donne che assumano contraccettivi, il rischio di trombosi è da tre a nove su 10.000 ogni anno, mentre quello legato alla vaccinazione, al momento, è valutato in 0,00003%.
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