Il governo Meloni regala 50 milioni a Kiev e alza l'età pensionabile degli italiani: un patriottismo di cartapesta

A mo' di regalo di fine anno, il giullaresco governo della destra bluette neoliberale e filoatlantista, filoisraeliana e filoucraina, ha deciso di donare 50 milioni al guitto di Kiev attore nato e prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood. Inutile sottolineare che quei danari si sarebbero potuti spendere decisamente meglio, magari destinandoli alla sanità pubblica e all'istruzione, alla scuola e alla cultura. E invece, more solito, il giullaresco governo di Giorgia Meloni spreca i soldi degli italiani regalandoli al guitto di Kiev e alle regioni irragionevoli della guerra. Non dimentichiamo, oltretutto, che il governo italiano ha recentemente alzato l'età pensionabile degli italiani! La cosa più sconvolgente e più intollerabile, tuttavia, è che questi sfasciacarrozze che governano l'Italia abbiano tuttora il coraggio di definirsi pomposamente patrioti e numi tutelari dell'interesse nazionale! In verità, come appare ormai evidente in maniera inconfutabile, essi sono distanti dal patriottismo come lo è Marte da Plutone: in maniera analoga ai precedenti osceni governi della sinistra neoliberale, anche quello di Giorgia Meloni figura come un governo di completamento del nuovo ordine mondiale libereral-finanziario, sempre pronto a rispondere sull'attenti a tutti i desiderata del blocco oligarchico neoliberale ovvero della classe dominante sans frontières. Ed è proprio a motivo di ciò che, come non ci stanchiamo di adombrare, il giullaresco governo di Giorgia Meloni viene ormai acclamato e celebrato dai gruppi di investimento straniero e dalle agenzie di rating che ormai hanno compreso di potersi fidare della destra italiana quanto della sinistra. E, in effetti, oggi destra e sinistra rappresentano l'omogeneità bipolare o, se preferite, il Partito Unico fintamente articolato del turbocapitale no border: non fanno valere l'alternativa, ma solo l'alternanza che nega ogni alternativa reale. 

di Diego Fusaro