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Un italiano su due si dice favorevole al ripristino della leva militare obbligatoria: gli effetti sciagurati della propaganda

Gli effetti sciagurati della propaganda bellicista cominciano a emergere

09 Dicembre 2025

Un italiano su due si dice favorevole al ripristino della leva militare obbligatoria: gli effetti sciagurati della propaganda

Fonte La Presse

Un italiano su due si dice favorevole al ritorno della leva militare obbligatoria. È quanto recentemente evidenziato dal quotidiano sabaudo "La Stampa". Dunque, metà circa degli italiani sono fondamentalmente d'accordo con il riarmo dell'Europa e, di più, sono pronti ad andare al fronte a immolarsi per l'Ucraina del guitto di Kiev, l'attore Nato Zelensky, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood. Prodigi della propaganda! La martellante narrazione bellica, che da mesi incessantemente va ripetendo che la Russia è in procinto di invadere l'Europa, ha prodotto i suoi più sciagurati effetti sulle masse teledipendenti e tecnonarcotizzate: ha indotto la popolazione italiana ad accettare con stolta letizia o con depressiva rassegnazione l'esigenza del riarmo e magari anche del combattimento al fronte, secondo il folle e manicomiale piano del Rearm Europe voluto dalla sacerdotessa dei mercati apatridi Ursula von der Leyen. Non ci stanchiamo di ripeterlo ad nauseam: la Russia non ha alcuna intenzione di invadere l'Europa, essendo tutt'al più quest'ultima a desiderare in ogni modo il conflitto con la Russia stessa. Sarebbe comunque interessante indagare su quale sia effettivamente la fascia della popolazione che si è sciaguratamente detta favorevole al ripristino della leva militare obbligatoria: essendo quella italiana la popolazione probabilmente più vecchia d'Europa, non ci stupiremmo affatto di scoprire che i principali fautori del ritorno della leva militare obbligatoria sono i pensionati e gli ospiti della RSA. Ossia coloro i quali vedrebbero comodamente la guerra in televisione dal loro salotto, lasciando andare generosamente al fronte le nuove generazioni a immolarsi per il nulla innalzato dall'Europa a proprio orizzonte esclusivo di senso. Potremmo sbagliare, certo, ma fatichiamo davvero a credere che possano essere i giovani i sostenitori del ritorno della leva militare obbligatoria. Sia quel che sia, il fabula docet di questa triste vicenda può così essere condensato: con le parole di Hegel, gli esseri umani non apprendono nulla dalla storia e questo è tutto ciò che dalla storia apprendono.

di Diego Fusaro 

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