12 Novembre 2025
Rocco Casalino, fonte: imagoeconomica
Dopo anni trascorsi in politica, Rocco Casalino diventerà direttore del giornale di Andrea Iervolino. L’ex capo della comunicazione del Movimento 5 Stelle e ex volto del Grande Fratello, a distanza di una settimana dalle sue dimissioni, ha annunciato di volere dirigere Patria Indipendente, un giornale online: “È un salto nel vuoto".
Secondo quanto trapelato, dietro la nuova testata ci sarebbe Andrea Iervolino, produttore cinematografico di fama internazionale, recentemente finito sotto inchiesta per il caso dei tax credit nel cinema. Iervolino, conosciuto per aver prodotto film come Ferrari e Bocelli, con attori del calibro di Al Pacino e Anthony Hopkins, sarebbe il promotore e finanziatore del progetto editoriale che Casalino guiderà come direttore. In questo periodo, Iervolino sta girando un film su Trump e il suo patriottismo. Ha affermato di voler lavorare "per la patria" che sostiene essere piena di pregiudizi: "Se non hai il cuore a sinistra sei solo un fascista".
Durante un'intervista televisiva, Casalino ha spiegato di voler cercare di costruire un giornalismo “meno partigiano”, svincolato dalle logiche di partito: “Quando siamo entrati in Parlamento, abbiamo sofferto un giornalismo troppo legato alla politica. Io credo che il giornalista debba avere un ruolo diverso, più libero. Non sarà facile, dopo quindici anni da dirigente politico, ma cercherò di raccontare i fatti e restare il più vicino possibile alla verità”.
La giornalista Maria Teresa Meli, ha ricordato i tempi in cui da portavoce era spesso ostile alle critiche e ai giornalisti e Casalino ha replicato: "Venivo massacrato ogni giorno, eppure sono ancora qui”.
Nel corso dell’intervista, Casalino ha parlato anche della situazione politica attuale, affermando come Giuseppe Conte sia tra le persone più sottovalutate della politica italiana. L'addio di Casalino al ruolo di responsabile comunicazione di M5S hanno messo in luce una possibile frattura nel rapporto con Conte per via di differenze di sensibilità politica. Un confronto leale, maturato all’interno di un legame umano e professionale che entrambi continuano a definire “solido”.
Riguardo alla scena politica nazionale, Casalino ha offerto una lettura personale: “Credo sia realistico pensare che Giorgia Meloni si possa battere. Finora ha beneficiato di grande visibilità internazionale, ma nei prossimi anni i temi interni torneranno centrali. Conte e Schlein hanno iniziato a delineare meglio le loro identità: ora serve concretezza”.
Parlando del Partito Democratico, ha commentato: “Schlein ha spostato il Pd molto a sinistra, ma così rischia di perdere i voti del centro. Dovrà decidere come allargare il consenso”.
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