Governo Meloni 3° più longevo della storia italiana, superati 1093 giorni, davanti solo Berlusconi II (1.412 giorni) e Berlusconi IV (1.287)

A partire dal giuramento avvenuto il 22 ottobre 2022, l’attuale governo ha superato i 1.093 giorni di mandato, eguagliando così la durata del primo governo Craxi

Il governo guidato da Giorgia Meloni raggiunge oggi un traguardo storico, diventando il terzo esecutivo più duraturo nella storia della Repubblica Italiana. A partire dal giuramento avvenuto il 22 ottobre 2022, l’attuale governo ha superato i 1.093 giorni di mandato, eguagliando così la durata del primo governo Craxi (in carica dal 4 agosto 1983 al 1° agosto 1986).

Con 1.093 giorni consecutivi in carica, il governo Meloni si posiziona al terzo posto tra i governi più longevi, subito dopo due esecutivi guidati da Silvio Berlusconi, che detengono il primato assoluto di durata. In testa alla classifica si colloca il governo Berlusconi II, rimasto in carica per 1.412 giorni (dall’11 giugno 2001 al 23 aprile 2005), seguito dal governo Berlusconi IV, durato 1.287 giorni (dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011). Il podio della longevità, dunque, è composto esclusivamente da governi di centrodestra. Il primo esecutivo di centrosinistra presente in questa graduatoria è quello guidato da Matteo Renzi, che occupa il quinto posto con 1.024 giorni (dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016).

Governo Meloni 3° più longevo della storia italiana, superati 1093 giorni, davanti solo Berlusconi II (1.412 giorni) e Berlusconi IV (1.287)

Considerando la durata complessiva degli incarichi ricoperti dai presidenti del Consiglio, Giorgia Meloni attualmente si colloca al nono posto. Il record assoluto spetta a Silvio Berlusconi, che ha guidato il Paese per un totale di 3.339 giorni. Lo seguono alcune figure storiche della politica italiana come Alcide De Gasperi, con 2.458 giorni, Aldo Moro, con 2.279 giorni, e Giulio Andreotti, con 2.219 giorni complessivi al governo.

L’attuale esecutivo è composto da 24 ministeri, distribuiti tra 18 uomini e 6 donne, con una rappresentanza femminile del 25%, percentuale inferiore rispetto a quella registrata nei tre governi precedenti. Per quanto riguarda la ripartizione dei ministeri tra le forze politiche, Fratelli d’Italia ne detiene 9, mentre la Lega e Forza Italia ne controllano 5 ciascuno. Gli altri 5 ministeri sono affidati a figure tecniche.