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Chi è Mario Draghi? La più grande nullità della Storia d'Italia: dal green pass alle frasi sul vaccino Covid al "volete la pace o il condizionatore"

Il pubblico, mal informato dai media, crede che  sia  un grande economista. Draghi è la più grande nullità della Storia dell’Italia. Non ne ha mai azzeccata una neanche per sbaglio.

25 Agosto 2025

mario draghi

Mario Draghi (fonte foto Lapresse)

Pupillo di Ciampi e vicino Guido Carli, nel 1991 diventa direttore generale del Tesoro. Con questa carica di dirigente  pubblico nel 1992 sale a bordo del panfilo Britannia, appartenente alla Regina d’Inghilterra,  dove viene decisa la svendita dell’industria pubblica italiana all’alta finanza. Detto fatto: negli anni 90 il nostro Mario guida la stagione delle grandi privatizzazioni, ed è talmente bravo da essere notato dalla banca d’affari J. Goldman Sachs, che lo fa vicedirettore.

La carriera di Draghi non si ferma. Nel 2005 torna a casa e diventa governatore della Banca d’Italia, con la benedizione di Napolitano. Qui fa finta di nulla davanti al buco di Monte dei Paschi di Siena. Intanto, nel 2008, il mondo precipita nella crisi finanziaria, dovuta anche ai mutui tossici subprime della Goldman Sachs.

Tutto finito? Macché! Il nostro Mario cade sempre in piedi e nel 2011 diventa presidente della Banca Centrale Europea. Giusto in tempo per aiutare Mario Monti nel suo golpe finanziario. Prima inviando al governo Berlusconi la lettera scritta a quattro mani con Jean-Claude Trichet, poi interrompendo l’acquisto dei titoli di Stato da parte della BCE e portandolo Spread alle stelle.

Da bravo ultra-europeista aiuta il massacro della Grecia e fa di tutto per tenere in piedi l’Euro. Come? Inventando il “fiscal compact” nel 2012 e facendo acquistare tardivamente alla BCE montagne di titoli di Stato, azione che ovviamente non risolleva l’economia.

Ma ormai Draghi è ben inserito negli ambienti che contano.

Eccolo al club Bilderberg da cui provengono persone come Monti, Letta, Renzi, Vittorio Colao… vabbè avete capito. E per finire il gruppo dei Trenta e la potente commissione trilaterale dei Rockefeller.

Nel 2021, con l’intercessione di Mattarella, diventa Presidente del Consiglio, sostenuto da quasi tutti i partiti. Impone il green pass a colpi di DPCM e mette l’Italia in prima linea nel sostengo alla guerra in Ucraina.

Il tutto regalandoci perle come: “volete la pace o il condizionatore?” o “Non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire”. Per non parlare delle sue dichiarazioni alle Nazioni Unite sul sicuro tracollo della Russia a seguito delle sanzioni europee.

E nel 2025 c’è chi ancora lo invoca. Sono loro, in assoluto, i peggiori.

Prosegue ininterrotta la serie “Draghi lamenta le conseguenze delle politiche da lui stesso volute, implementate e spesso imposte con la forza”. E di nuovo pronuncia queste bestialità senza che il pubblico presente lo insegua coi forconi.

Il pubblico, mal informato dai media, crede che  sia  un grande economista. Draghi è la più grande nullità della Storia dell’Italia. Non ne ha mai azzeccata una neanche per sbaglio. Non si diventa così incapaci da un giorno all’altro. Lo è sempre stato. Non si sa come abbia fatto a ingannare tutti per decenni per ricoprire sempre posizioni di vertice.

di Maurizio Blondet

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