Martedì, 21 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

"No alla guerra": il coraggio e la furbizia di Conte; il silenzio degli altri. Moderati in testa, distanti dal paese reale

Conte ha intercettato malessere degli italiani che non hanno la minima voglia di sentir parlare di guerre. Gli altri, in silenzio, seguono la via delle armi e del debito, mentre l'Europa si disintegra nella sua ipocrisia

06 Aprile 2025

"No alla guerra": il coraggio e la furbizia di Conte; il silenzio degli altri. Moderati in testa, distanti dal paese reale

Fonte: LaPresse

Giuseppe Conte è stato furbo, dicono. Certamente lo è stato e in politica la furbizia è un ingrediente da tenere in buone dosi nella dispensa. Ma non basta; gli va riconosciuto il coraggio della mossa e del posizionamento. Il pacifismo e il no alla guerra non sempre coincidono: si può essere contrari alla guerra anche senza essere pacifisti. Il pacifismo è una idea totale, "di fede". La contrarietà alla guerra può comporsi di diversi aspetti, anche e soltanto di strategia. Ho sempre sostenuto infatti che la mediazione non è la pace: la pace è un concetto "metapolitico" mentre la mediazione è totalmente politico.
Dire no all'invio di armi in Ucraina (e io lo dissi al Senato fin da subito opponendomi già alla prima votazione, al contrario di quel che fece il Cinquestelle…) comporta le accuse di essere "putiniani", etichetta che ci appiccicarono assieme a quella di "No Vax": il giornalismo accattone funziona così. Mi opposi all'invio di armi perché cercavo di posizionarmi sulla casella coraggiosa della mediazione piuttosto che della guerra a oltranza. Sconfiggere Putin non sarebbe stato all’altezza della sola resistenza ucraina, pertanto quel fronte avrebbe avuto bisogno di un sostegno logistico e militare: cosa che "invisibilmente" gli americani hanno fatto fintanto che Zelensky - personaggio ben narrato dal fronte dei buoni - non ha litigato con il suo generale Zaluzhny, il quale agiva d’accordo con gli Usa.


Oggi, com'è noto, Trump si è messo in testa di chiudere la guerra in Ucraina e arrivare alla mediazione con Putin. Il suo "no alla guerra in Ucraina" non coincide con il "pacifismo" ma è fondamentale e determinante per non aumentare la guerra di intensità. Chi si mette di traverso? L’Unione europea che si allarga alla Gran Bretagna; perché lo fa? Semplice per darsi un tono politico (che oggi non ha e che non avrà nemmeno domani) e soprattutto per incrementare l’industria delle armi, settore che non conosce crisi ma ringrazia per l’accelerazione. Ovviamente la Francia guida il cosiddetto comitato dei Volenterosi, con il sorriso compiacente di quella banda di idioti che sta a Bruxelles che gioca con il kit della sopravvivenza e il paradossale invito agli Stati membri a indebitarsi per armarsi. Dico "paradossale" perché per decenni ci avevano detto "Dove volete andare coi vostri Stati, con le vostre nazioni? C’è bisogno dell’Europa, altro che delle Nazioni"; ora l'Europa ammette di non andare da nessuna parte e chiede agli Stati di spendere in armi a più non posso e chissenefrega se aumenta il debito: poi facciamo i conti domani.

Contro quest'ultima scellerata situazione si è fatto plasticamente carico Giuseppe Conte il quale ha intercettato il malessere degli italiani che, già stressati per una situazione tutt’altro che rosea tra lavoro poco pagato, spese che aumentano e welfare andato alla malora, non hanno la minima voglia di sentir parlare di guerre (in Ucraina come a Gaza dove Israele ormai non ha più remore nel suo folle disegno) e tanto meno di indebitarsi per comprare armi.
Ora, mi domando: perché questa situazione è stata elaborata politicamente ed esplicitata attraverso una piazza dal solo Conte? Il no alle armi, le tematiche del welfare, della sanità, del lavoro ormai sottopagato, non sono tematiche che dovrebbero essere proprie anche del cosiddetto fronte moderato, per di più cattolico? Io credo di sì ma se aspettano Lupi e Befera si fa notte notte…

di Gianluigi Paragone

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x