Caso Almasri, Meloni non si fida. Chi voleva l'incidente diplomatico? L'obiettivo: una nuova guerra di migranti con la Libia - RETROSCENA

Il caso Almasri non si è chiuso con la scarcerazione, anzi. A Palazzo Chigi stanno cercando di capire chi voleva "incastrare" il governo, vale a dire chi voleva fare in modo che il trafficante libico di migranti e capo della polizia libica venisse arrestato proprio in Italia. C'è un regista dietro a tutto questo? Una "manina" invisibile? I sospetti nel palazzo si moltiplicano. L'intelligence se ne sta occupando. Nessuno crede alle coincidenze. Secondo i ragionamenti che si fanno in queste ore, l'obiettivo sarebbe stato quello di mettere in cattiva luce il nostro Paese nei confronti della Libia, facendo ripartire il flusso di migranti verso l'Italia. In caso di arresto la Libia si sarebbe potuta vendicare ricominciando a spedire migranti in Italia, tema che più di ogni altra cosa sta a cuore alla destra di governo. Il consenso nel paese passa anche da queste cose. Insomma, il sospetto é che qualcuno possa aver tramato nell'ombra. Troppe stranezze aleggiano su questa vicenda. Qualcuno voleva che fosse arrestato proprio in Italia?

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