Veneto, croce e delizia di Matteo Salvini. Le elezioni potrebbero slittare. IL RETROSCENA

Veneto, croce e delizia di Matteo Salvini. Potrebbe essere proprio la regione oggi guidata da Luca Zaia a determinare la fine della carriera politica, già traballante, di Matteo Salvini. Non per niente, dalle parti del Carroccio si sta ragionando se lavorare all'ipotesi di rinviare il voto al 2026 (il mandato di Zaia scade nell'autunno nel 2025). Anche Giancarlo Giorgetti, ministro dell'economia, sarebbe d'accordo.

Il motivo? Evitare di votare durante l'approvazione della manovra finanziaria. I soldi da spendere sono sempre meno e i tagli non portano decisamente fortuna alle maggioranze di governo in campagna elettorale. Ecco perché secondo il capitano leghista e il numero uno del MEF sarebbe opportuno spostare a dopo l'autunno le prossime elezioni in Veneto. Ad esempio nella primavera del 2026. Presto i vertici della Lega ne parleranno con Giorgia Meloni.