Francesco Spano, dimissioni da capo di gabinetto di Giuli dopo 10 giorni: ricca consulenza al marito al Maxxi

Francesco Spano ha rassegnato le dimissioni. Il capo di gabinetto di Giuli nominato appena 10 giorni fa ha preso questa decisione dopo il pressing di Palazzo Chigi e dopo le indiscrezioni sulla nuova puntata di Report che andrà in onda domenica 28 ottobre. Secondo le indiscrezioni, tutto ruota attorno alla ricca consulenza affidata al marito al Maxxi. Per Giuli si sarebbe creato un "barbarico clima di mostrificazione".

Francesco spano verso le dimissioni da capo di gabinetto di Giuli dopo 10 giorni: ricca consulenza al marito al Maxxi

Per Spano è già tempo di dimissioni. Il fedelissimo di Giuli, ex segretario generale del Maxxi, che proprio il ministro della Cultura ha voluto a tutti i costi al Collegio romano per sostituire l'ex capo di gabinetto di Sangiuliano Francesco Gilioli, lascia il suo incarico. L’inchiesta ruoterebbe intorno al Maxxi, di cui Spano faceva parte fino a poco tempo fa: il suo compagno sarebbe stato assunto dal museo romano per una consulenza pagata lautamente. Non è ancora chiaro se sia avvenuto durante la presidenza di Giuli (2022-2024).

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La decisione sarebbe avvenuta assieme a Giuli e ne sarebbe stata informata anche Giorgia Meloni. Per FdI sicuramente un'ottima notizia visto che già all'origine il partito della premier era contrario alla nomina. Spano è il nome attorno al quale ruotava lo scandalo Unar: all'epoca direttore, venne accusato di aver finanziato con 55mila euro un'associazione LGBT che praticava prostituzione e scambismo.

Intanto in rete gira una chat di FdI, dove Spano viene etichettato come "pederasta" da Fabrizio Busnengo, coordinatore del IX municipio di Roma fino a poco fa, dimessosi dopo la diffusione della notizia. Secondo le indiscrezioni, Busnengo avrebbe motivato le sue le sue parole sostenendo che Spano, ha "posizioni ignobili sui temi Lgbtq".

Lettera di dimissioni di Spano

"Con sofferta riflessione mi sono determinato a rassegnarLe le mie dimissioni dal ruolo di Capo di Gabinetto della Cultura con cui ha voluto onorarmi. Il contesto venutosi a creare, non privo di sgradevoli attacchi personali, non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante. Nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione, pertanto, ritengo doveroso da parte mia fare un passo indietro. Ciò non mi impedisce, evidentemente, di esprimerle la mia profonda gratitudine per la stima ed il sostegno che mi ha mostrato senza esitazione".

Giuli: "Barbarico clima di mostrificazione"

"Con grande rammarico, dopo averle più volte respinte, ricevo e accolgo le dimissioni del capo di Gabinetto, Francesco Spano. A lui va la mia convinta solidarietà per il barbarico clima di mostrificazione cui è sottoposto in queste ore. Non da ultimo, ribadisco a Francesco Spano la mia completa stima e la mia gratitudine per la specchiata professionalità tecnica e per la qualità umana dimostrate in diversi contesti, ivi compreso il ministero della Cultura”.

Chi è Francesco Spano

Francesco Spano è nato nel 1977 a Pisa, è un avvocato ed ha insegnato a Siena e Tor Vergata. In passato ha collaborato con Giuliano Amato ed è stato consulente per il Pd in merito a questioni di immigrazione, pari opportunità, e tutela delle minoranze. La sua conoscenza con Giuli si è probabilmente approfondita quando i due erano al Maxxi, il ministro nei panni di direttore e Spano come segretario generale.