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"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Una frase qua, una proposta là, e indolente avanza il governo tecnico destinato a rivaccinare tutti, dopo averci richiusi

Se il presidente elogia la Baronessa Siringa non lo fa per caso, e se il banchiere autoritario Draghi torna, nelle stesse ore, con una delle sue ricette economiche agghiaccianti, non accade per caso. Per questo il cittadino comune dovrebbe reagire all'isteria indotta.

09 Settembre 2024

Draghi Ursula

Il presidente imparziale Mattarella sancisce la fine prossima del regime Meloni e lancia il burocrate europeo del PD, Gentiloni: “Lucide scelte di Von Der Leyen a seguito della pandemia”. Gentiloni si era espresso negli stessi identici termini pochi giorni fa. In modo sincronico il banchiere Draghi, mentre la Baronessa Siringa si eccita in uno dei suoi sorrisi insanguinati, ripropone la sua ricetta europeista per distruggere l’Italia: ottocento miliardi di sprechi climatici ed energetici, da coprire con nuove tasse, da imporre con nuovi lockdown, da motivare con nuovi vaccini. Unisci i puntini. “Ne usciremo?” mi chiedono quelli che mi attribuiscono curiose facoltà divinatorie, al che io, dispettoso: “Sì, ne usciremo distrutti”. Mi diverto a dire la verità che nessuno vuole sentire. Unisci i puntini. Di che sta morendo l’ex calciatore Totò Schillaci, quello delle “notti magiche”? Di cancro recidivo al pancreas, ma recidivo da quando? Nessuno lo dice, si sa solo che si è scoperto malato in concomitanza con la cattura del boss Messina Denaro, quindi all’inizio del 2023. Il cantautore Luca Carboni invece precisa la data del suo cancro ai polmoni, nel 2022, ma non aggiunge altro. Dopo quante dosi? Ma non sta bene chiederlo, suona come una provocazione. Anche la anziana conduttrice Mara Venier, detta “zia Mara”, non fornisce dettagli sulle sue retine che cascano, operate già tre volte, dice solo: “Sono malconcia ma mi voglio divertire”. Se ci riesce… Ma mi pare di ricordare che anche lei era delle vestali vaccinali, “se non ti vaccini ti ammali e muori”, come mentiva il banchiere Draghi. E che mentisse è apparso subito chiaro così come che sapesse di mentire. Unisci i puntini. Spuntano vaccini come funghi, per il fuoco di sant’Antonio come per la prostata, mali che sempre più si sospettano originati dal vaccino Covid, e i virologi da copertina pretendono la somministrazione coatta, oggi come allora. Pregliasco, definito “esperto” ad onta dei suoi vaticinii puntualmente sballati, se la prende con la Sardegna, regione infedele, virologicamente eretica. Poi si stupisce se lo pigliano a sassate ma coi sardi può andargli peggio. Sono reduce da una intervista su Byoblu, televisione in fama di complottista e dunque bandita da youtube, dai social in genere. Ma siccome anche io passo per complottista novax a dispetto delle mie due dosi che mi hanno garantito un linfoma, possiamo ritrovarci per così dire tra simili e così, interpellato dalla giornalista Giuliana Radice, parlo come il messicano di Trinità: “Questi sono dei bastardi”, perché sapevano tutto e coprivano tutto. E tutti lo sanno oramai ma la cosa sconcertante, perfino lugubre, è che molti ancora non si rassegnano: sì, va bene, mi hanno preso in giro ma io non rinuncio alla maschera e non rinuncio alla psicosi. Una rimozione forzata colossale, da pandemia psichiatrica. Questi non uniscono i puntini o meglio si rifiutano e mi scrivono: ma tu, non dovevi crepare?

Guai a indurre qualche sospetto riportando quello che scrive, per esempio, il medico in pensione Cesare Atticciati in una polemica lettera rivolta all’Ordine dei Medici: “Si sapeva che il vaccino Covid non poteva interrompere la trasmissione della malattia; si sapeva che la protezione avrebbe avuto una scarsa durata; si sapeva che i giovani non avrebbero avuto bisogno del vaccino, sviluppando sintomi lievi una volta ammalati. Mentre erano (sono) molto suscettibili alla Mio-Pericardite post-vaccino (che non è mai lieve); si sapeva che sui vaccini non erano state fatte le prove di genotossicità e oncogenicità; silenzio anche su questo; si sapeva dall'inizio che non sarebbe stato possibile ottenere l'EFFETTO GREGGE, con questi virus che mutano velocemente, eppure lo si è lasciato credere ai medici, ingannandoli e, di conseguenza, ingannando i nostri giovani e la gente: ”Se ti vaccini proteggi anche i fragili e i tuoi nonni!”. Codesto Ordine, non si è pronunciato nemmeno su innumerevoli altri importanti temi, circa gli effetti avversi dei vaccini Covid, i tamponi Covid, Tachipirina e vigile attesa... Ma mi fermo qui. Non mi interessa se per viltà, per ignoranza o altro. Col vostro silenzio avete fatto sì che i giovani e la gente non avessero le informazioni adeguate per una scelta consapevole riguardo alle terapie del Covid e al vaccinarsi o meno. E ciò è gravissimo”.

Gravissimo, ma che fa? Anche questi sono medici, ma basta insultarli e ignorarli. “Il vaccino ha salvato 200 milioni di vite, poche storie”: vai a vedere, ed è sempre qualche stronzo propagandista membro di improbabili entità pagate dai padroni dei vaccini. Anche Silvana Demari ha appena scritto un articolo di fuoco su “la Verità”, ugualmente rivolto al presidente dei medici: Nel gennaio del 2020 si è sparsa per il mondo la preoccupazione per un virus letale nato a Wuhan, in Cina. In realtà, come è ovvio date le enormi relazioni con Pechino, il virus era già qui sicuramente nell’ottobre 2019, probabilmente già da settembre, e non ce ne siamo nemmeno accorti. Ha circolato ignorato da tutti per almeno 4 mesi, causando in alcuni pazienti anziani con patologie pregresse polmoniti interstiziali violente e anche mortali, che i medici hanno curato come fanno da sempre con antinfiammatorio, antibiotico, cortisone e spesso anche un po’ di eparina, dato che si trattava di anziani allettati. Il risultato è che molti di questi pazienti sono guariti, altri sono morti, ma sono morti da esseri umani e non da cani... Il virus era assolutamente non pericoloso al di sotto dei 45 anni, praticamente irrilevante nei bambini... Sui malori improvvisi urge un'indagine seria Il presidente dei medici è allarmato dal fenomeno che investe pure la sua categoria. Ma dà la colpa allo stress… In questo momento i malori improvvisi falciano il mondo. Mentre mancano le autopsie, i cardiologi denunciano che la loro utenza ha un'età media di 30 anni di meno del solito, e gli oncologi segnalano che tumori maligni violentissimi, mai visti prima, e che tumori tipicamente dell'età matura stanno arrivando a giovanissimi. Muoiono anche i medici, o di morte improvvisa, o di tumori particolarmente spaventosi… Se stress e eccesso di lavoro favorissero le morti improvvise, ci sarebbe stata un'ecatombe tra i medici militari durante tutte le guerre. Forse è il caso che lei cominci a considerare l'ipotesi del vaccino che lei e i suoi colleghi avete imposto, radiando coloro che hanno cercato di segnalare le criticità”.

A Silvana non possono fare più niente, l’hanno già radiata a suo tempo. Noi voci sovversive non troviamo cane che ci abbai, noi non esistiamo. Ma tutto intorno la gente continua a morire e queste morti avvolte nel silenzio dell’omertà, questi corpi che cascano nel silenzio di foresta dell’informazione, fanno un dannato fragore, un frastuono sempre più insopportabile, sempre più difficile da ignorare.

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