06 Settembre 2024
La deputata napoletana di Forza Italia, Annarita Patriarca, ha fornito nuove rivelazioni e dettagli sul conto di Maria Rosaria Boccia, la “consulente fantasma“ del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Diciamo che ha provato ad agganciare un po' tutti noi parlamentari campani, ha fatto il giro completo”, afferma la deputata. L'onorevole azzurra, in un'intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato di aver fatto conoscenza con la signora Boccia circa un anno fa in occasione della presentazione di una mozione per istituire scuole di specializzazione specifiche e un albo professionale per medici e chirurghi estetici: “Era la moderatrice di una conferenza stampa a Montecitorio. Era già prevista nello staff, credo al seguito di qualche medico, si qualificava come esperta di moda, presidente di non mi ricordo quale associazione. Dava la parola. La mozione l'ho preparata io, sia chiaro. Lei era poco più di una hostess”.
La parlamentare racconta la sua prima impressione sulla Boccia: “Bella ragazza. Ho appreso che ha 41 anni, però ne dimostra meno. Spigliata, sveglia, ambiziosa”. Per Patriarca “si vedeva che non era una sprovveduta. Ma una che si sa inserire”. La deputata, infatti, ha affermato anche che la donna ha tentato di mantenere vivo un aggancio con lei: “Si è sempre interfacciata con la mia assistente. Cercava di accreditarsi dove poteva, ovvio. Nel nostro ambiente ne trovi milioni che provano a entrare”. I politici, d'altronde, sono abituati ad essere “tampinati” da figure che cercano agganci in politica ma con la deputata di Forza Italia, Patriarca, non ha funzionato.
Dopo quella conferenza stampa, l'onorevole non l'ha più riconfermata per altri eventi, ma è a conoscenza di alcune sue collaborazioni “con altri colleghi” tra cui “Catello Vitiello, Gimmi Cangiano, Simona Loizzo”. Su queste collaborazioni, precisa: “Con ciascuno di loro ha lavorato per una volta sola, non ha mai ottenuto il bis, si chieda perché”. Da quel momento è avvenuto il cambio di rotta della Boccia: “Ha chiamato quasi tutti, mi risulta. Mi dicono che avesse cominciato a farsi avanti già dalla scorsa legislatura, con chi stava al governo”. Per quanto concerne la questione degli occhiali-camera, Patriarca ha parlato di “malafede e premeditazione”. L'azzurra ha concluso l'intervista con una dichiarazione su Sangiuliano: “In fondo lui fa tenerezza, ci è proprio cascato. Ne esce distrutto, anche dal punto di vista umano è davvero una brutta storia”.
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