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Boccia, Sangiuliano e Meloni sulla “consulente fantasma”: “Non aveva accesso a documenti del G7”, lei prova a smentirli con una foto

La polemica è scoppiata a seguito della pubblicazione su Instagram di una foto di Maria Teresa Boccia e il ministro Sangiuliano, in cui la donna ha dichiarato di essere stata nominata “Consigliere per i Grandi Eventi“. Dopo la smentita del dicastero, arrivano anche le parole della premier Giorgia Meloni: “Il ministro dice che aveva valutato la possibilità di dare a questa persona un incarico di collaborazione non retribuito. Poi ha fatto una scelta diversa e ha deciso di non dare quell'incarico”

03 Settembre 2024

maria teresa boccia

Maria Rosaria Boccia (fonte instagram @mariateresabocciaofficial)

La vicenda della “consulente fantasma” ha avuto inizio quando l'influencer Maria Rosaria Boccia - che sul suo profilo Instagram da 30mila follower si qualifica come presidente dell'associazione Fashion Week di Milano Moda - ha dichiarato sui social di essere stata nominata da Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura come “Consigliere per i Grandi Eventi”. Nel post in questione Boccia, con tanto di foto dei due in una delle sale di Via del Collegio Romano, ringraziava il ministro Sangiuliano per la nomina ricevuta. Dal dicastero hanno smentito l'incarico e nei giorni successivi, Boccia ha utilizzato il suo profilo Instagram per cercare di replicare alle prese di posizione del Ministro. 

Boccia, Sangiuliano e Meloni sulla “consulente fantasma”: “Non aveva accesso ai documenti del G7”, la mail del 5 giugno di Gabriel Zuchtriegel

Il 1° settembre è trapelata una mail dalla quale si evincerebbe che Boccia non sarebbe una figura esterna al ministero. Gabriel Zuchtriegel, sovrintendente del parco archeologico di Pompei, il 5 giugno aveva mandato una mail a delle figure di spicco dello staff del primo ministro e a una serie di altri destinatari, tra cui proprio Maria Teresa Boccia. Questa conteneva delle informazioni riservate sulla Tappa di Pompei de G7 della Cultura. Emergerebbe, inoltre, che la Boccia avrebbe fatto, insieme al ministro Sangiuliano, una “visita di sopralluogo agli scavi in data 3 giugno”. Il 2 settembre il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha smentito la collaborazione della donna: “Maria Rosaria Boccia non ha partecipato ad alcuna riunione operativa o sulla sicurezza del G7”. Il sindaco ha dichiarato di conoscere la donna perché compagna di scuola di sua madre.

Le parole della premier Giorgia Meloni

La premier Giorgia Meloni si è espressa sul caso Boccia difendendo Sangiuliano dopo aver ricevuto le “garanzie” dallo stesso ministro della cultura sul fatto che nessun “euro dei soldi pubblici degli italiani è stato speso per questa persona”. La Meloni, ospite al programma di Paolo Del Debbio su Rete 4, ha provato a smentire le indiscrezioni sul caso Boccia: “Io ho parlato con Sangiuliano soprattutto per le questioni che interessano il profilo del governo: il ministro dice che aveva valutato la possibilità di dare a questa persona un incarico di collaborazione non retribuito. Poi ha fatto una scelta diversa e ha deciso di non dare quell'incarico, per chiarire alcune questioni. Mi garantisce che questa persona non ha avuto accesso ad alcun documento riservato particolarmente sul G7 e soprattutto mi garantisce che non un euro dei soldi pubblici italiani è stato speso per questa persona. Queste cose mi interessano per i profili di governo. Il gossip lo lascio ad altri e non credo debba commentarlo io”.

La Boccia, dopo nemmeno un ora, in un post su Instagram, prova a smentire le rassicurazioni di Sangiuliano con quello che sembra un documento ufficiale del summit con l'intestazione: “Riunione dei ministri della cultura del G7 - Napoli, 19-21 settembre 2024. Culture: global public good, global responsibility“. Non è possibile però affermare con certezza che il documento sia vero dato che nelle immagini si legge solo “Sessioni di lavoro (4 sessioni da 1 ora ciascuna)” e tutto il resto è oscurato.

Chi è Maria Rosaria Boccia

La 41enne Maria Rosaria Boccia ha lavorato come organizzatrice e promotrice di progetti legati alla nutrizione e alla dieta mediterranea e avrebbe ricoperto anche il ruolo di presidente del comitato tecnico-scientifico dell'intergruppo parlamentare “La cultura della Bellezza: Medicina Estetica, formazione, Ricerca e Benessere“. Dopo lo scoppio della polemica, Boccia si è sfogata con un post sui social: “Sono giorni che ricevo messaggi e telefonate inopportune. Tra me e il ministro continuano ad esserci ottimi rapporti”. “Ad oggi il Decreto di nomina a Consigliere del Ministro “Grandi Eventi” (a titolo gratuito) è stato firmato dal Ministro e attendiamo la ratifica della nomina. Una volta ratificata il Ministro, poiché é un incarico fiduciario, può decidere in qualsiasi momento di rievocarla. Non penso debba interessare nessuno se non i diretti interessati“.

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