30 Agosto 2024
Andrea Crisanti, già senatore della Repubblica come capolista del Pd (Partito Democratico) alle elezioni politiche anticipate del 2022 nella circoscrizione estero (nel collegio Ripartizione Europa), ha dato la sua disponibilità per una sua eventuale corsa alle regionali del 2025 in Veneto, passando ancora una volta da 'virostar' a candidato: "Pronto a candidarmi con il campo largo per il Veneto" ha detto il microbiologo in un intervista di oggi sul quotidiano Repubblica. Tra le varie ipotesi che circolano nel centro-sinistra, in una regione tradizionalmente vocata al centro-destra, c’è anche lui. Non sappiamo se il nome di punta del campo largo per le elezioni del Governatore della regione nord-orientale, sarà proprio quello del virologo divenuto famoso durante la pandemia da Covid-19, ma intanto se ne parla e Crisanti si è messo a disposizione delle forze progressiste per la corsa alle regionali.
Restano, però, le difficoltà legate alle tempistiche. È lo stesso Crisanti ad esprimere dubbi a riguardo: "Se dalle primarie dovesse uscire il mio nome, mi impegnerò fino allo spasimo. Ma fare campagna elettorale all’ultimo mese significa perdere e io non sono votato al suicidio", ha riferito. Ad ogni modo, il virologo non si espone mai completamente e ribadisce che la sua candidatura resta una possibilità, non una certezza, anche se Crisanti sembrerebbe davvero interessato alla corsa per le regionali venete: "Io non mi sto candidando, è tutto in fase embrionale. Penso solo che sia un’occasione da non perdere perché il centrodestra in Veneto è spaccato. Alla Lega converrebbe perdere contro di noi che vincere con FdI: non toccherebbero più palla per sempre". La frattura nel centrodestra di cui parla Crisanti, è quella relativa al dopo Zaia, con Tajani (Fi) che lancia il nome dell’ex sindaco di Verona Tosi, Fratelli d’Italia (FdI) che non ha ancora svelato alcun candidato ma pensa ad un suo nome per il Veneto dopo il boom di voti alle europee, mentre nei giorni scorsi anche il ministro Roberto Calderoli ed il segretario regionale della Lega Alberto Stefani, si sono espressi per una Veneto ancora a trazione del Carroccio: "Lavoriamo per un presidente leghista, ma pensiamo prima a meritarcelo", ha dichiarato Stefani. Andrea Crisanti non è l’unica virostar che, dopo il successo televisivo, ha deciso di intraprendere anche la carriera politica: un altro esempio è quello di Pier Luigi Lopalco, il quale ha aderito ad Articolo Uno (Csx) di Roberto Speranza, il 24 aprile 2022, successivamente alla sua esperienza nella Giunta regionale pugliese come assessore alla sanità, terminata il 17 novembre 2021. Similmente, il direttore della clinica malattie infettive e tropicali del policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, già nell'autunno 2022 aveva detto "vedremo cosa succederà dopo il voto". Lo scorso ottobre però, ha poi smentito: "Contento di aver votato Meloni. Candidarmi alle Europee? Ad oggi faccio il medico".
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