Renzi querela Lilli Gruber: "Mandato ai legali di agire in giudizio", la conduttrice disse: "Se eletto, non andrà in Europa"

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a pochi giorni dall'annuncio della sua discesa in campo alle europee, ha deciso di querelare la conduttrice di Otto e Mezzo, Lilli Gruber. Alla base dello scontro ci sono le parole della giornalista rilasciate durante il noto programma serale in onda su La7: "Renzi? come gli altri leader, se eletto non andrà in Europa".

Renzi querela Lilli Gruber: "Mandato ai legali di agire in giudizio"

Parole che hanno fatto infuriare l'ex premier che tramite l'ufficio stampa di Italia Viva fa sapere in una nota, di aver dato mandato ai propri legali di agire in giudizio contro Lilli Gruber in merito alle dichiarazioni rilasciate durante la trasmissione. In particolar modo per la parte in cui la conduttrice ha affermato che "Renzi, come altri leader, se eletto non andrà in Europa". 

Una questione che l'ex premier vuole chiarire il prima possibile e che ripete anche nelle ore dopo la pubblicazione del video che ieri sera ha messo in rete. "E' un'affermazione falsa, tendenziosa e priva di fondamento. Se sarò eletto andrò al Parlamento Europeo. E' una truffa ai cittadini dire mi candido, ma se eletto non vado in Europa. Noi abbiamo deciso che chi si candita se eletto andrà a rappresentare l'Italia". Un concetto che potrebbe sembrare scontato ma come spiega lo stesso Renzi, non lo è, visto che tutti gli altri leader dei maggiori partiti sono capilista delle loro formazioni, ma a Bruxelles non andranno. Parole che nascondono un vena critica e di polemica che il senatore della Repubblica non risparmia a nessuno.

Il leader di Italia Viva ed ex sindaco di Firenze è sceso in campo assieme agli altri leader di partito: la premier Giorgia Meloni, la segretaria democratica Elly Schlein, il leader di Forza Italia Antonio Tajani e il suo ex alleato Carlo Calenda.