21 Aprile 2024
Voi ve l'immaginate che vita deve fare il nostro Premier? Provateci. Dopo una giornata a scornarsi con questo e quello. soffrendo per quel tacco alto che proprio non sopporta, tra la figlia che vuole la nuova Barbie e la sorella che non può fare shopping, la situazione in casa Meloni deve essere devastante.
Ma ancora più estrema deve essere l'atmosfera quando, tornata a casa per cena, magari si ritrova a tavola il Lollo dopo una delle sue uscite. Eccoli, sono tutti seduti, magari lui ha lo sguardo basso mentre mangia moscio moscio la gricia, la sorella tace imbarazzata, e Giorgia, esausta, lo fissa e gli dice "A Frà, ma se po' sapé che cazzo c'hai in testa? Le pigne? Ma la voi finì co ste dichiarazioni der cazzo che manco Sarvini me rompe li cojioni come fai te?".
Stiamo giocando, è palese, ma ci piace immaginare questa scena, così possibile nella sua assurdità.
Perché la riteniamo possibile? Perché ancora una volta Lollobrigida è riuscito nell'intento di essere protagonista delle prese in giro più esilaranti grazie a una sua affermazione "I ristoranti italiani dovrebbero essere obbligati a comprare i nostri formaggi".
Parole talmente ingenue e stupidine da far rabbrividire, roba che neanche un fascista del ventennio si sarebbe mai immaginato di imporre l'acquisto di un prodotto all'esercente privato, in barba alla libertà economica e di scelta.
Ma si sa, lui è il Ministro dell'Agricoltura, lui è il cognato del Primo Ministro, lui è Lollobrigida, l'uomo che ferma i treni con il solo potere del Dicastero, mangia con i poveri perché ci tiene alla qualità, e da oggi sussurra al gorgonzola.
Di Aldo Luigi Mancusi
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