Elezioni regionali Abruzzo 2024, urne aperte fino alle 23:00, 2 i candidati: Marsilio (cdx) e D’Amico (csx)

Al via le elezioni regionali in Abruzzo 2024 dove si deciderà chi governerà per altri cinque anni la Regione, se Marsilio, che si ricandida col centrodestra, oppure D'Amico, Docente di Economia ed ex rettore a Teramo. Le urne saranno aperte dalle 7:00 fino alle 23:00, dopodiché partirà lo spoglio, tra la notte di domenica e lunedì. Sono chiamati al voto 592.041 uomini e 616.235 donne, oltre che per la scelta del nuovo governatore, anche per il rinnovo del Consiglio regionale. Lo spoglio al via dopo la chiusura dei 1.634 seggi (di cui 13 ospedalieri).

Elezioni regionali Abruzzo 2024, urne aperte fino alle 23:00, 2 i candidati: Marsilio (cdx) e D’Amico (csx)

Nel centrosinistra sperano in un bis anche si respira leggera ansia attorno a queste elezioni regionali in Abruzzo. Più calmo il clima attorno centrodestra, anche alla luce dei recenti sondaggi. Le urne saranno aperte solo nella giornata di oggi, e senza voto disgiunto, a differenza di quanto successo in Sardegna due settimane fa.

La coalizione di governo e Giorgia Meloni puntano molto su questa regione, segno ne è l'impegno in prima persona. Secondo la leader di Fratelli d'Italia Marsilio "ha governato bene. Quando, qualche anno fa, i numeri di FdI erano diversi da quelli di oggi, accettando di governare l'Abruzzo accettammo la sfida delle infrastrutture. Gli abruzzesi non chiedono privilegi ma di essere in condizione di dimostrare il loro valore. Marsilio si è concentrato su questo, che magari porta meno voti nell'immediato, ha lavorato molto sul tema delle infrastrutture. Ha costruito 4 nuovi ospedali. Si è occupato di problemi reali".

Sensazioni dunque buone, anche se alla fine potrebbe preannunciarsi un testa a testa. È quello che sperano dalle parti del campo largo dove Elly Schlein e Giuseppe Conte si ritrovano di nuovo assieme per quel progetto che punta alle politiche ma mai veramente partito. L'effetto Sardegna potrebbe rivelarsi un bluff come essere il prologo della nascita di una nuova coalizione che mira a scardinare le ambizioni di Meloni e dei suoi alleati. Luciano D'Amico ha messo d'accordo anche Calenda: "Un voto importante non per mandare un messaggio a Giorgia Meloni, di cui non ci frega nulla, ma per l'Abruzzo".