Elezioni regionali Sardegna, exit poll: Truzzu (cdx) tra il 43-48% dei consensi, Todde 39-44%, Soru 6-10%

Scenario di voto incerto, con il sindaco di Cagliari in quota Fratelli d'Italia potrebbe essere favorito dall'alta affluenza nel capoluogo sardo. Lo spoglio inizierà lunedì 26 febbraio alle 7:00 e finirà alle 19:00

Le elezioni regionali in Sardegna segnano un viatico importante per il governo. In base a degli exit poll, lo scenario sarebbe incerto, ma il candidato del centrodestra Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, sembrerebbe avvantaggiato rispetto alla Todde, candidata del centrosinistra. La forbice dei consensi sarebbe tra il 43 e il 48% dei consensi. Quest'ultimo potrebbe essere favorito dall'alta affluenza capoluogo sardo. Poco più indietro Alessandra Todde, la candidata del centrosinistra, Pd-M5s, che si assesterebbe in un range tra il 39 e il 44%. Soru (Coalizione sarda), terzo incomodo, tra il 6 e il 10%. Lontanissimo il quarto e ultimo candidato Chessa. Domani lunedì 26 febbraio le operazioni di spoglio cominceranno alle 7:00 e dovranno concludersi alle 19:00.

Elezioni regionali Sardegna, exit poll: Truzzu (cdx) tra il 43-48% dei consensi, Todde 39-44%, Soru 6-10%

Urne chiuse dalle 22:00 in punto. C'è attesa per capire se le elezioni regionali in Sardegna regaleranno al centrodestra altri cinque anni di presidenza o se ci sarà un cambio ai vertici. Tutto lascia pensare alla prima ipotesi, in quanto Truzzu sarebbe in vantaggio con un buon margine sulla sfidante principale, Alessandra Todde, deputata del M5s ed ex sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico.

Un vantaggio che, anche se alle battute iniziali, permetterebbe al sindaco di Cagliari di attendere lo spoglio di domani in serenità. Il terzo incomodo Renato Soru potrebbe risultare decisivo per 'rubare' voti alla sinistra.

Regionali in Sardegna, affluenza più alta rispetto al 2019

Le regionali in Sardegna sono andate abbastanza bene in termini di affluenza, rispetto al 2019. Alle 19:00 il 44,1% dei votanti è andato alle urne. +0,8% rispetto a cinque anni fa. Un dato che fa capire come almeno nell'isola, la disaffezione dei cittadini nei confronti della politica, dato che si è registrato nelle politiche del 2022, non abbia fatto presa.