23 Febbraio 2024
Cellulari a scuola (foto LaPresse)
Stop cellulari in classe alle elementari e medie anche per lo studio e la didattica in generale. La nuova stretta è firmata Giuseppe Valditara. Il ministro dell'Istruzione ha confermato anche lo stop all'uso dei tablet, consigliati solo per la scuola primaria.
La precisazione del Ministero non cambia le cose. Le linee guida restano quelle: "Con riferimento a notizie di stampa, il Ministero dell’Istruzione e del Merito precisa che nelle nuove Linee guida sull’educazione alla cittadinanza, che sono in via di elaborazione, sarà contenuta la seguente dizione: “È opportuno evitare l’utilizzo dello smartphone (cellulare) nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado”. Si consiglia invece un uso solo didattico del tablet per le scuole primarie".
La decisione è stata presa per evitare che le tensioni tra studenti e insegnanti possano sfociare in aggressione. Ma è stata pensata anche per la didattica, visto che lo smartphone può facilmente distrarre l'alunno, tra sms, social e giochi.
Meno distrazioni, più responsabilità. Sembra essere questo il leit-motiv utilizzato in queste ore negli uffici del Ministero. La stretta si rende necessaria per "difendere il corpo docente", che "significa difendere il principio di delega e di autorità che è l’architrave non solo del sistema scolastico ma anche del sistema democratico". L’Unesco, ricorda il ministro, ha già raccomandato il divieto di utilizzo di smartphone nelle classi perché se impiegati eccessivamente o in modo inappropriato i telefonini costituiscono un elemento crescente di distrazione che incide sul rendimento scolastico, alimenta la tensione fra studenti e docenti, inficia negativamente sulla memoria, la concentrazione e l’attività formativa del ragazzo.
Tuttavia, meno di un Paese su quattro vieta gli i cellulari in classe. La Francia nel 2018 vietò i telefoni cellulari alle elementari e alle medie. Stessa strada intrapresa da Svezia, Finlandia e Olanda.
Nel 2022, Valditara diffuse una circolare per ribadire un divieto già previsto nel 2007: stop cellulari in classe alla scuola dell’infanzia e alle elementari. Le nuove linee guida ampliano la stretta, dato che prevedono anche le medie.
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