Mes bocciato alla Camera, il rifiuto del governo allontana Roma da Bruxelles? Magari!

Sul rotocalco turbomondialista "La Repubblica", voce del padronato cosmopolitico e grancassa del nuovo ordine mondiale, compare in questi giorni l'ennesimo articolo surreale sulla faccenda del Mes. È firmato da Maurizio Molinari e spiega come, rifiutando il Mes, Roma si allontani da Bruxelles, rischiando l'isolamento. Come sempre, l'europeismo spinto è la religione dei liberal di Repubblica, cantori zelanti di quella Unione Europea che altro non è se non l'Unione delle classi dominanti d'Europa contro le classi lavoratrici europee. Del resto, come sappiamo, la difesa dogmatica e intransigente dell'Unione Europea sempre e comunque si conferma uno dei capisaldi della sinistrash arcobaleno, che trova in "La Repubblica" la propria voce di riferimento. Se davvero con il rifiuto del Mes l'Italia si allontanasse dall'Unione Europea, dovremmo esclamare con il vecchio Cicerone: utinam! Magari! Come più volte abbiamo ricordato, l'uscita dall'euro e dall'Unione Europea è condizione necessaria ma non sufficiente per la riconquista della libertà e per il ritorno all'esercizio di quella democrazia che grazie al vincolo esterno fatto valere da Bruxelles è strutturalmente negata.

Di Diego Fusaro.