21 Settembre 2023
foto @imagoeconomica
Giorgia Meloni non ha partecipato alla riunione del Consiglio di Sicurezza convocata a New York dal presidente albanese Edi Rama, scegliendo di essere rappresentata dal ministro degli esteri Antonio Tajani. Questa mossa ha suscitato un dibattito significativo, specialmente perché rappresenta un momento storico: è la prima volta dalla guerra in corso che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si siederanno allo stesso tavolo.
Le ragioni di questa decisione sono state oggetto di discussione, ma la principale sembra essere legata agli impegni di Meloni in una serie di incontri bilaterali con i leader africani, focalizzati sulla questione dell'immigrazione. Inoltre, stava preparando il discorso che per l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si è tenuto nella tarda serata, ora italiana. A quanto, sembra esserci una prassi che impedisce a leader di pari livello di partecipare a una riunione del Consiglio di Sicurezza.
Questa decisione assume un significato particolare perché rappresenta un momento storico di dialogo diretto tra due Paesi in conflitto. Inoltre, ci sono altre circostanze che hanno reso questa scelta controversa. L'invio del ministro degli Esteri al posto del capo del governo è stato preceduto da altre due assenze significative in poche ore. La sera precedente, Meloni ha evitato di partecipare a un ricevimento al Metropolitan, organizzato da Joe Biden per accogliere i leader mondiali convenuti per il vertice.
Inoltre, Meloni ha anche scelto di non partecipare al ricevimento presso l'ambasciata italiana, un evento considerato quasi obbligatorio per i capi di governo in missione a New York. In modo informale, membri del governo hanno spiegato questa decisione come necessaria per concentrarsi su questioni di primaria importanza, inclusi i problemi legati all'immigrazione, che sono una priorità per il governo italiano, e le questioni legate alla missione presso le Nazioni Unite. Quest'ultima è particolarmente rilevante, dato che il discorso di Meloni all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite si concentrerà principalmente sulla pericolosa destabilizzazione in corso nel continente africano.
Nonostante questi impegni intensi, sembra che Meloni sia riuscita a trovare del tempo nella serata precedente per godersi una cena rilassante in una rinomata pizzeria italiana chiamata 'Ribalta'. Era in compagnia di sua figlia Ginevra e dei suoi collaboratori. Questa scelta era stata pianificata prima del viaggio negli Stati Uniti, con un appuntamento segnato nell'agenda riservata della premier come una "cena privata" alle 20 del 19 settembre, anziché partecipare al tradizionale evento organizzato dal presidente degli Stati Uniti per i leader mondiali.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia