16 Agosto 2023
Vada come vada, avrà vinto ancora il Castello degli orrori e delle streghe, le Ursula, le Cristine, e dei maggiordomi assassini, lo Schwab che se ne esce: “Nel nuovo mondo devi accettare la totale trasparenza, diventerà la tua personalità, male non fare paura non avere”. Perfetto! Come essere ricattato o distrutto anche per una privatissima scopata. La tecnologia combinata con l’ideologia ha generato il mostro completo, il controllo totale. Ha detto qualcuno sui social: il Covid è stata una magnifica occasione per cambiare la società in senso comunista, ma purtroppo l’abbiamo persa. Però adesso c’è il clima. Esattamente le cose che scriveva l’assessore al traffico di Potenza, promosso da Mattarella a ministro della malattia perenne. Ma anche il clima non ha avuto vita lunga, gli allarmismi si sono persi nelle correnti fresche di agosto, lo scienziato Franco Battaglia ha sfidato pubblicamente il teleprovocatore Mario Tozzi che non ha risposto. Ma unendo le due isterie, qualcosa si riesce a fare. Il fate presto, non c’è più tempo, è una fandonia terroristica di stampo gretino adottata da tutti, da Mattarella e Bergoglio come dall’ultimo perdigiorno da bar sport, ma fa presa e la tecnologia fa il resto. Come mi disse una volta un folle in piena diretta televisiva: “Oggi i piani quinquennali di ispirazione sovietica si possono fare perché abbiamo la tecnologia per realizzarli”. Fino a un minuto prima aveva tuonato contro l’invasività dello stato, dell’ONU, della NATO sulle libertà naturali sacrificate ai vaccini, ma gli stalinisti non sono avvezzi alle sottigliezze del pensiero, vanno di grana grossa e gli antidemocratici per vocazione, come quelli de “la Verità”, li intervistano e poi fanno dire ai loro lettori nostalgici: però, mica male questo Marco Rizzo.
Il governo Meloni, del quale si mormorà che sbaraccherà entro Natale, ha appena varato un piano vaccinale fondato egualmente sul controllo ricattatorio e annuncia una campagna vaccinale sul modello di quelle passate, dopo le quali, com’è come non è, non si contano più i morti di infarto, di cancro fulminante, gli invalidi di molteplici patologie. Dice il cardiologo Capucci, luminare mondiale: le morti folgoranti sono possibili anche dopo un anno dal vaccino, e spiega: il tessuto cardiaco si riempie di cicatrici, si sclerotizza, il cuore non ce la fa più e si casca stecchiti. Ma quando la scienza non si allinea al Castello degli orrori conviene ignorarla, come il teleprovocatore Tozzi. Spiega la circolare di ferragosto del ministero della Salute: “Previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti Covid-19 con l’utilizzo di una nuova formulazone di vaccini a mRNA e proteici (formulazione aggiornata monovalente XBB 1.5), la cui approvazione da parte di Ema e Aifa è prevista per fine estate inizio autunno e di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire dal mese di ottobre”. Lanciano una campagna vaccinale per un preparato non ancora testato e approvato? Poi il governo Meloni, libertario alla maniera autoritaria che usa oggi, precisa: la somministrazione è volontaria, ma è la stessa bugia e offensiva bugia già di Draghi: cosa resta di volontario in una procedura che se non la segui ti mette fuori gioco? USA Today scrive che in America le morti improvvise fra i trenta/quarantenni sono aumentate del 35% nell’ultimo anno; in Abruzzo si registra “un aumento abnorme e non spiegato” di infarti anche mortali nei bambini da zero a 14 anni, ma lo imputano a pratiche da rockstar inveterate. A Milano a fine luglio due di 22 e 24 anni svengono insieme su un autobus ma l’informazione degli Orrori dà la colpa prima al caldo, poi alle esalazioni del mezzo, da cui la conclusione: fare a meno dei veicoli non elettrici. Si capisce che qualsiasi tentativo di discutere seriamente è inutile. Ma Bruxelles insiste. La “finanza green” è già stata mollata nel Regno Unito, stessa sorte subisce in America, dove i gestori di grandi asset non vogliono più sentire parlare di campagne contro le energie fossili, in nove decimi di mondo si continua con le stesse fonti, da Delhi a Pechino, dall’Africa cinese al Sudamerica, ma l’Unione fa finta di niente, come Tozzi. Ha detto il fisico Andy May: “Il riscaldamento dipende dal Sole, ma l’Ipcc ignora gli studi che lo dimostrano”. La stessa cosa ribadisce il nostro Zichichi. Il sole è grande tanto da poter contenere un milione e mezzo di pianeti delle dimensioni della terra, ma per il Castello orrorifico bruxellese dipende tutto dall’uomo bianco, occidentale, europeo, italiano e fino a ieri cattolico, oggi non più perché la Chiesa di Bergoglio ha abiurato il vecchio Padreterno per abbracciare i culti misterici climatici. Sarà che, come ha detto il ministro Pichetto, “il clima cambia per colpa del clima”, ma la sensazione è quella di uno sbando terrificante. Di sicuro c’è una sola cosa: le campagne per rivaccinarsi tutti, sordi alle conseguenze già sperimentati, di proporzioni orrende. Col fotovoltaico si sono gettati miliardi per nessuna utilità, con la smania green sta succedendo la stessa cosa, coi vaccini oltre a non esserci vantaggio c’è lo sfoltimento organizzato della popolazione, ma dove ci sono enormi perdite ci sono sempre colossali guadagni. Per questo si ostinano a ripetere che non c’è più tempo.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia