20 Giugno 2023
Elly Schlein, fonte: imagoeconomica
Elly Schlein è intervenuta durante la direzione nazionale del Pd poche ore dopo il caos scaturito dalla sua presenza sul palco del M5s a Roma per motivare la sua scelta e rispondere sulle diverse linee guida del partito. "La settimana prossima si vota in Molise, dove siamo alleati con il M5s. Lo eravamo anche prima della manifestazione", spiega.
La presenza sul palco di Roma è già valsa a Schlein le prime critiche. L'ex candidato dem alla Regione Lazio Alessio D'Amato si è dimesso all'assemblea regionale ed anche altri esponenti hanno accusato malumori. Ma la segretaria minimizza: "Siamo d'accordo su tutto? No. Sull'Ucraina siamo molto distanti, ma non sul precariato. Se mi invitasse Calenda a una manifestazione andrei anche lì, ma non cambierei idea sul sindaco d'Italia".
Sull'Ucraina infatti la linea tra Pd e M5s è quanto più di distante ci sia. Dal Nazareno confermano: "Siamo stati sempre chiari e lineari sul pieno supporto al popolo ucraino anche fornendo aiuti militari, continueremo a tenere un atteggiamento coerente con i nostri alleati" mentre i grillini sono molto più che scettici sul fatto che riempire di armi Zelensky possa in qualche modo portare alla pace.
Chi è nel Pd da più tempo non ci sta e fa sentire la propria presenza a Schlein. Da Guerini a De Micheli, da Cuperlo ad Alfieri. Quest'ultimo in particolare ci va giù duro: "Le loro (M5S, ndr) posizioni sulla politica estera e sull'Ucraina sono irricevibili. Le parole di Moni Ovadia sono irricevibili. Su questo punto bisogna essere chiari. Dire queste cose non significa criticare o indebolire la segretaria, ma confrontarci".
Buona parte della giornata di ieri è stata scandita da attacchi verso il governo e contro l'opposizione. "La Lega è passata da 107 a 37 consiglieri e altre forze ne hanno eletti 5 in tutto" ha dichiarato parlando delle ultime elezioni. "Sulle tasse è vergognoso che Meloni parli di pizzo di stato, è una vergogna per l'ideologia che sottende. Noi continueremo a battarci per la progressività fiscale".
E ne ha anche per Renzi: "Dispiace che supporti il candidato della destra al Molise. Non può dare lezioni di subalternità, visto che al Nazareno invitò subito Berlusconi".
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