Forza Italia, Tajani anticipa l’intervento di Berlusconi alla convention azzurra: “Un uomo di Stato ed un grande leader”

Il Coordinatore Nazionale di Forza Italia Antonio Tajani ha nuovamente confermato dal palco della kermesse azzurra l’intervento video di Silvio Berlusconi a margine della convention forzista. Da Tajani, poi, parole di stima per gli alleati di governo ed una mano tesa agli elettori Dem delusi dalla svolta liberal del Partito Democratico.

Tajani alla convention di forza Italia anticipa l’intervento di Berlusconi

Il vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani conferma ancora una volta il video messaggio di Silvio Berlusconi alla chiusura della convention di Forza Italia nel primo pomeriggio di oggi, sabato 6 maggio. Il Coordinatore Nazionale di FI ha poi sottolineato dal palco della kermesse azzurra il valore del gesto del Cavaliere, specialmente in un momento per lui così difficile: “Con 30 anni di storia Forza Italia guarda in avanti, questo sarà il messaggio che invierà Berlusconi e rimarrete tutti toccati dalla grande umanità di questo leader, che è la nostra guida e lo sarà ancora a lungo”. Tajani ha quindi aggiunto: “Lo sforzo che ha fatto, dopo un mese di degenza, per stare con noi dimostra la sua grandezza umana e il fatto che è un uomo di Stato, un grande leader, non è solo il nostro leader ma molto, molto di più”.

Parole di stima e amicizia sono poi state rivolte agli alleati di Governo, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, che, sottolinea il Ministro, non hanno mai fatto mancare la loro solidarietà al cavaliere.

Il Ministro degli Esteri tende una mano agli elettori Dem delusi

Tajani si è quindi espresso in merito alla forma che Forza Italia intende assumere nel futuro, ammiccando apertamente alla fetta più moderata dell’elettorato di centro sinistra: “Sono partiti molti segnali da qua. Forza Italia è una forza viva e protagonista che vuole essere un riferimento anche per i tanti elettori del Pd, ex democristiani, ex socialisti e moderati che sono un po' preoccupati della svolta a sinistra del partito democratico”. Il vice Premier ha quindi concluso, parlando di quei nuclei di elettori Dem poco convinti dalla svolta liberal che la guida Schlein sta imponendo al partito: “Lì c’è uno spazio da occupare”.