Forza Italia, Tajani: "Alla convention torna Berlusconi". Attesa l'investitura del Ministro al ruolo di successore

Il Ministro degli Esteri Tajani ha annunciato che l’intervento di chiusura della manifestazione di Forza Italia del 5 e 6 maggio sarà tenuto da Silvio Berlusconi in video conferenza. In molti si attendono l’investitura ufficiale di Tajani a successore del Cavaliere.

Tajani annuncia un intervento di Berlusconi alla kermesse FI del 5 e 6 maggio

Il vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani torna a rassicurare sulle condizioni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Lo fa dagli studi di Agorà, il programma di discussione politica targato Rai 3. Il braccio destro del Cavaliere rivela anche la volontà di Berlusconi di essere presente alla convention forzista che si terrà a Milano tra il 5 ed il 6 maggio, se non fisicamente, almeno con un intervento telematico. “Sta meglio – ha detto Tajani - ho parlato con lui ieri sera. Sta continuamente migliorando e sta preparando il suo intervento per la manifestazione di Milano. Mi auguro che possa lasciare il San Raffaele nei prossimi giorni, ma è pienamente impegnato e ci dà le indicazioni giuste per lavorare al fine di ridurre le tasse ai cittadini”.

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Dopo il preoccupante ricovero dello scorso mese, Silvio Berlusconi sembra essersi ripreso. L’ex presidente del Consiglio dei ministri sembra essere pronto a tornare in pista

In molti attendono il nome del successore alla manifestazione azzurra

Grande attesa, quindi, per la Kermesse azzurra dei prossimi giorni, nella quale, ritengono molti osservatori, potrebbe andare in scena il primo scontro a fuoco pubblico sul tema della successione al “capo”. Gli occhi sono ora tutti puntati sul San Raffaele, dove continua il ricovero di Berlusconi, e in molti si chiedono se l’intervento alla convention potrebbe o meno assumere il valore di un’investitura ufficiale dello stesso Tajani. Secondo molte voci, infatti, la decisione per la nomina del Ministro sarebbe cosa fatta già da alcune settimane, almeno dalla telefonata del Cavaliere al suo fedelissimo ai primi di aprile, che aveva dato il via all’isolamento della capogruppo FI in Senato, Licia Ronzulli, considerata l’altra papabile candidata al ruolo.

La scelta di Tajani incontrerebbe il favore di diversi soggetti attorno a Berlusconi, a partire dal Presidente del Consiglio Meloni, felice di una figura governista e moderata alla guida di uno dei principali partiti alleati di governo, fino alla famiglia Berlusconi, con i figli del Cavaliere e la compagna Marta Fascina che considerano il vice premier un punto di riferimento personale, oltre che politico. Nel frattempo il Ministro si smarca, continuando a ripetere che Berlusconi resta al vertice del partito.