26 Aprile 2023
Fonte: Imagoeconomica
Il nuovo incarico di Luigi Di Maio potrebbe fruttargli più di 16mila euro netti al mese. Chi sarà l'inviato speciale dell’Unione europea per il Golfo Persico si saprà a giorni: l'ex pentastellato è favorito in quanto sostenuto da Josep Borrell, l'Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell'Unione Europea che dovrà prendere la decisione finale.
L'ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio è in pole position per ottenere un nuovo incarico come inviato speciale dell’Unione europea per il Golfo Persico. La decisione sarà comunicata a breve da Josep Borrell che ha già reso noto che lo ritiene un ottimo candidato nonostante il parere contrario del Governo italiano.
Peter Stano, portavoce della Commissione europea, non si è invece sbottonato più di tanto sulla nomina: "Non possiamo commentare su una procedura interna e in corso quindi non contribuiamo alle speculazioni. Siamo molto fedeli alle procedure e alle buone maniere. Solitamente non commentiamo sulla corrispondenza inviata dall'Alto rappresentante agli Stati membri. Quindi non posso confermare nulla, posso solo dire che procedura per selezionare e nominare una persona coma nuovo Rappresentante speciale Ue presso il Golfo non si è ancora conclusa. La procedura al Consiglio non è ancora stata finalizzata".
Se dovesse ricevere questo ruolo, quanto guadagnerà il leader di Impegno Civico? Il presidente di Identità e democrazia, ed eurodeputato della Lega Marco Zanni nell'interrogazione da lui presentata alla Commissione Ue scrive che "si desume che la retribuzione per tale ruolo potrebbe corrispondere a quella di un AD14-15".
"Consultando il tabellario Ue tale posizione, risulta essere retribuita con minimo 13.000 euro al mese, e con la possibilità di salire oltre i 16.000", spiega Zanni. Le cifre sono da intendere nette. A queste si aggiungerebbero i benefit. Lo stipendio da 16mila euro sarà percepito se l'ex leader pentastellato decidesse di trasferirsi fuori dall'Italia.
Il mandato dura 21 mesi, fino a febbraio 2025, e godrà anche dello status di diplomatico, con passaporto e immunità.
Prima di questo eventuale incarico, Di Maio è stato deputato e Ministro degli Esteri nel Governo guidato da Mario Draghi e aveva optato lui stesso per una decurtazione del suo stipendio. Lo stipendio da deputato corrisponde a 11.703 euro lordi. cioè di 5.346,54 euro mensili più una diaria di 3.503,11 euro e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro. A questi compensi si aggiungono poi 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti.
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