Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Cdm 1 maggio, sul tavolo aumenti in busta paga e revisione del Reddito di Cittadinanza

Annunciato dall'esecutivo un consiglio dei ministri fissato per il primo maggio e che avrà come epicentro il tema del lavoro. Sul tavolo, aumenti in busta paga per i dipendenti a basso reddito e revisione RdC

22 Aprile 2023

Cdm 1 maggio, sul tavolo aumenti in busta paga e revisione del Reddito di Cittadinanza

Giorgia Meloni, Fonte: Imagoeconomica

Il Presidente Meloni lo aveva già anticipato ai ministri, ora arriva la conferma. Il primo maggio il governo intavolerà un consiglio dei ministri avente come punto programmatico il mondo del lavoro. L’obbiettivo, dicono fonti dell’esecutivo, varare un decreto che irrobustisca le buste paghe dei dipendenti a basso reddito tramite l’approvazione di un nuovo taglio del cuneo fiscale.

Annunciato dal Governo un consiglio dei ministri per il primo maggio a tema lavoro

La cifra, aggiornata alle ultime stime del Pil, è quella di un tesoretto disponibile di circa tre miliardi di euro. Dopo l’autorizzazione del parlamento (votazione prevista per il 27 aprile), l’esecutivo potrebbe procedere alla formulazione del decreto legge che avvicini all’obbiettivo fissato per questa legislatura: taglio di cinque punti dei contributi. A manovrare i fili, la Ministra del lavoro Marina Calderone, che fonti dicono in questi giorni molto attiva al Ministero, impegnata anche nella correzione del Decreto Dignità del Conte I e, soprattutto, nella revisione della struttura del Reddito di Cittadinanza.

L’ordine del giorno del cdm del 1 maggio non è ancora noto. Per quanto riguarda il taglio del cuneo fiscale, ci si aspetta una ripetizione di quanto già fatto con il Def 2023. La grande attenzione di opinione pubblica e opposizione, soprattutto in area Movimento 5 stelle, è però puntata sulla revisione del Reddito di Cittadinanza. Le ultime bozze disponibili, non definitive, parlano di una divisione tripartita della misura: Garanzia per l’Inclusione (GIL), Prestazione di Accompagnamento al Lavoro (PAL, attiva fino alla fine del 2023) e la Garanzia per l’Attivazione Lavorativa (GAL). Gli ultimi due strumenti, in particolare, saranno rivolti alle politiche attive del lavoro.

Da Milano, il vice Premier Matteo Salvini ha anticipato, uscendo dal Salone del Mobile: “Il primo maggio faremo un Consiglio dei ministri dove ci sarà un altro sostanzioso e sostanziale aumento delle buste paga e delle pensioni più basse”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x