Nomine partecipate 2023, per Leonardo il grande il peso di Varese e della Lega, in primis Giorgetti, con la sponda di Calderoli e il braccio di ferro con Meloni - il Retroscena

Leonardo è sempre piaciuta alla Lega: tanti interessi nell’area della Lombardia, e in particolare in quella Varese che ha visto nascere il movimento di Umberto Bossi. E una volta, le decisioni per quella che si chiamava Finmeccanica, venivano fatte da quattro persone, come ricordano i vecchi dirigenti di piazza Monte Grappa, la sede romana del gruppo: si incontravano a Milano, e parliamo di più di dieci anni fa, Roberto Maroni, Roberto Calderoli, Giancarlo Giorgetti e Gianni Letta, e le nomine procedevano.

Maroni non c’è più, e lui per tanto tempo era stato presidente della Regione Lombardia, leghista della prima ora. Calderoli è ministro nel governo di Giorgia Meloni, non appare ma ha molta voce in capitolo nelle decisioni, anche per quanto riguarda le nomine, cosi come Attilio Fontana, attuale governatore. Giorgetti è il titolare del Mef, il dicastero dell’Economia, che ha tre le mani il dossier riguardanti le scelte di amministratori delegati e presidenti. E Letta è sempre lì, presentissimo ovunque: non gli sfugge nulla.

Così, per esempio, Giuseppe Orsi tolse la poltrona a Pier Francesco Guarguaglini, l’uomo che aveva portato dalle stalle alle stelle il conglomerato pubblico che si occupa di difesa, e non solo. Poi la stella di Orsi è stata offuscata dalle inchieste giudiziarie: il manager piacentino prima di guidare Finmeccanica si trovava alla guida di Agusta Westland, azienda di elicotteri che ha sede proprio nel Varesotto. Anni di tribolazioni, per Orsi: alla fine venne confermato dalla Cassazione il proscioglimento dall'accusa di corruzione internazionale e false fatture per l’ex amministratori delegati di Finmeccanica e Agusta Westland in relazione a presunte tangenti per la fornitura di elicotteri all'India.

E’ bene sottolineare in provincia di Varese Leonardo, l’ex Finmeccanica, ha le sue due aziende più importanti: Agusta Westland a Vergiate e Alenia Aermacchi a Venegono Superiore, quest’ultima specializzata nella produzione di aerei di addestramento militare e fornitrice della flotta delle Frecce Tricolori. E c’è un indotto che vanta un’esperienza quasi secolare nel settore. Un territorio nel quale la Lega ha mietuto da decenni consensi “bulgari”, come si diceva quando alle elezioni si ottiene la maggioranza assoluta, lasciando all’opposizione solo i resti.

La Lega, in primis Giorgetti, vuole Mariani (Mbda), cosi come Crosetto, Ministro della Difesa, o Gian Piero Cutillo, (divisione Elicotteri). Meloni vuole Cingolani