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Elly Schlein, la portabandiera del nulla fucsia. Un facile vaticinio sulle prospettive politiche italiane

L'eterna fotocopia di un copione stitico, una paeudosinistra talmente finta e rinnegata da arrivare a credere che dopo oltre vent'anni di iperliberismo e inimicizia verso i lavoratori la propria salvezza sia tornare almeno alla cosmesi

28 Febbraio 2023

Elly, la portabandiera del nulla fucsia. Un facile vaticinio sulle prospettive politiche italiane

Elly Schlein

Eccola qui Elly SchLIME, la nuova fiamma del mainstream più sciocco d'Europa, ovvero quella che poi era in realtà la migliore carta che in questi primi anni venti aveva ed ha il vecchio PD, già pronipote incestuoso del PCI e sommo alfiere del vuoto pneumatico. Eh sì: una paeudosinistra talmente finta e rinnegata da arrivare a credere che dopo oltre vent'anni di iperliberismo e inimicizia verso i lavoratori (che spergiurava pure di rappresentare) la propria salvezza sia tornare almeno alla cosmesi, al make-up ed al cocktail in salsa "noi gggioFani" al pepe rosa LGBT e al Lime spruzzato. Frizzante, giovane, aromatico LIME (leggi LÀIM) per una bella SHAKERATA fresca fresca, anzi FRESCACCIA.

Su Elly-belly (non in senso anglosassone, che almeno la pancia non ce la ha: già la hanno accusata di avere un nasone ebraico, o forse etrusco, dice lei, si pensi che robbba) se ne son dette e se ne dicono di ogni VACCATE, come pure di salaci osservazioni perfide. Chi dice pure che è bruttarola, chi dice che è pure belloccia. Non ci accoderemo alla corifea attitudine già percorsa da molti peggiori e da qualche (fors'anche talvolta) migliore. Personalmente diremmo che tutto sommato è una persona gradevole, esteticamente graziosa, elegantina e beneducata, e già non sarebbe poco. Magari sarebbe meglio che recasse anche un messaggio politico di un qualche peso, oltre al modaiolismo in stile Ferragnez alla bolognese, ma vabbè.

Quel che forse più interessa è: MA costei è veramente solo un maquillage o cambia qualcosina nella politica italiana? Parrà strano, ma per mille motivi (troppo poco spesso elencati) la politica italiana è il segnale di fumo di una società che, seppure dimentica di sé stessa, in realtà è veramente, pazzescamente, al centro del mondo. Davvero se saltasse per aria farebbe fare al mondo intero un salto, storico, verso un ulteriore baratro. O forse verso qualcosa di meglio, visto che si continua a scavare verso un fondo sempre più orrido?

Ovviamente la realtà (che solo i più smaliziati vedono benissimo) è che Ellyna-bellina/bruttina col kakkio che sarebbe ora SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO (ovvero della teorica prima forza di pseudosinistra della 4a potenza economica europea) senza essere una creatura DEL SISTEMA, di Roma Ladrona, di Berlino, di Bruxelles, di Washington, di Davos se preferite. Se non fosse grata e stipendiata dal giro giusto non ce lo avrebbe il culino lì dove è ora: sarebbe anche lei con l'oggi meno noto Pippo Civati, non a caso suo ex mentore, ex golden boy pidiota ma di belle speranze poi eiaculato fuori dal sistemino degli amici degli amici per aver fatto il NON GIOCO PIÙ ME NE VADO modello Mina 1974. Reo forse di essersi (forse) davvero separato dal PD, e non per finta come Elly SchMEIN (nel senso di MEIN, mio in tedesco), il Pippo Civati (o CIWATI, come si firma su INSTA) sarà mica il prossimo a ritornare a cuccia oppure lo vedremo combattere in montagna a mo' di irriducibile partigiano? Chissà.
Pippo resta fuori, Elly torna dentro e viene promossa a capopopolo. Ma guarda un po'. E vediamola alla sua prima dichiarazione da SEGRETARIO, anzi no, SEGRETAR, anzi no, SEGRETAR*, anzi no, SEGRETARZZZPRRR (SEGRETARIA no eh, che magari suona male).

E allora vediamo che dice Elly SCHLEINING (questa sì che è una storpiatura genietta) alla prima conferenzina stampa: ringrazia LETTO LETTA per il lavoro svolto (aver sepolto sto partito, e con lui ogni forma di sinistra, di decenza, di decoro, di onestà, ma transeat, grazie), si fa regalare una palla di ceramica a forma di melograno e poi si siede e farfuglia tre-quattro frasi fatte, le solite: diritti sociali, lavoro precario (orbene qui la novità c'è pure: è lo stesso lavoro precario voluto in primis dal PD, ma fa niente), emergenza climatica. Sì certo, FUFFA, mica mezza proposta concreta o idea nuova, neanche abbozzata, per carità. Mica dice niente di impegnativo, fosse matta. Elly Schweiz va forte coi luoghi comuni e con la retorichella, con la mimica facciale alternata sorrisone cavallino/slash/maschera sofferente, modello eroina da Manga giapponese tipo MILA E SHIRO DUE CUORI NELLA PALLAVOLO. Sì sì, per carità, lì ci sa fare; come tutti gli impiegati a libro paga di Davos il copione asfittico lo deve recitare come un eterno rosario, altrimenti se non baci la eterna pantofola poi il padrone ti mette in panchina come forse fu per il povero Pippo.
E quindi recita le tue 2/3 long lines, Elly SWash, che tanto il risciacquo di piatti è sempre lo stesso, e qualcuno che se lo beve c'è sempre, vai serena.
Ma il punto è, ora che sembra anche tutto così COOL: due donne, più o meno loquaci, pure abbastanza giovani, e dai, neanche così bruttocchie, a capo di maggioranza e opposizione! Wow, per un paese arretrato e retrogrado come la Italietta sempiternamente democristiana niente male, no? Il colpaccio di piazzare il nerino a fare il playmaker era fallito con l'autogol-Soumahoro? Morto un papocchio se ne fa subito un altro, don't worry be happy, yes we can, scurdammuce 'o passat' simm' 'e Napule paisà! L'essenziale è che o non siano intelligenti o che lo siano, ma lo siano abbastanza da capire chi comanda e rispettare la Chiesa di Cristo, quella vera, mica quella che fa finta.

Quale sia allora il vaticinio possibile è presto detto: se GEORGETTE MELONETTE si romperà le corna sul muro di gomma della propria incapacità (o forse strutturale impossibilità) di assolvere il suo mandato di salvatore (farlocco) della Patria, ecco che sarà pronta la nuova FAVOLINA PRECOTTA AD ETERNA REPLICA da mettere sulla tavola da gioco della DAMA. Nero mangia bianco, bianco mangia nero. Mentre cambia lo sfondo della perenne distruzione/distrazione di massa: le torri gemelle, Osama Bin Laden e il terrorismo internazionale, la guerra contro gli islamici, la crisi Subprime e delle borse, la austerità euroinomane, la crisi climatica, la pandemenza del Coviddi, il dittatore draghistano o in stile Trudeau, la guerra in Ucraina pompata dagli yankee, la nuova guerra calda e poi fredda contro i russi, forse finalmente pure contro i cinesi... In attesa di essere tutti spazzati via dalla INTELLIGENZA ARTIFICIALE che anche i minorati mentali possono intuire che potenzialmente disintegra ogni cosa sotto la sua inarrestabile potenza non più solo di calcolo, ma pure di ragionamento logico... ma che per ora è un prodottino TANTO SMART.

E la Italietta che fa? Beh, per ora ci ha Elly SchLINE, con le sue LINE(s)... (battute, nel gergo attoriale yankee), ritrite quanto ti pare, ma pur sempre alla moda. Qualcuno, magari sempre meno viste le affluenze elettorali, che ci casca con tutti i calzoni si trova sempre, TRANQUI BRO. In fondo non è proprio quello che DAVVERO vogliono: fare la lagna e la finta autocritica quando andrà a votare solo il 25/30 percento degli elettori, così saranno sempre più facili da gabbare e/o comprare a quattro soldi? Ma certo, non sono nati ieri, loro, quelli che hanno assunto GEORGETTE, ELLY&CO. Non sono nati ieri, eppure sono stupidi come artropodi invertebrati: comandare sopra un mucchio di macerie può dare soddisfazione solo a dei perfetti imbecilli. Ma è pur vero che, almeno per ora, in cima alle macerie si gira ancora in Maserati. Ma tra un po', quando la Maserati si ferma perché le batterie elettriche emetteranno più acidi del petrolio e per alimentare le reti per la AI servirà sventrare il centro della terra, allora ci sarà da ridere e invocheremo noi stessi gli SCHWARZENEGGER/TERMINATOR per punirci di esserci bevuti le scemenze di Elly Schwab, OOOPPPSSS, scusate, Schlein.

di Lapo Mazza Fontana

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