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Primarie PD, i compagni non si salveranno dalla fine. Quello di Schlein è un successo inutile: i dem nascono già morti

I nostri connazionali non ne possono più delle falci e dei martelli

27 Febbraio 2023

Primarie PD,  I compagni non si salveranno dalla fine. È un successo inutile: sono morti

Stefano Bonaccini, ha recentemente e impunemente dichiarato ai quattro venti di essere orgoglioso del suo passato di comunista. La signora non si è esposta molto con le parole, tuttavia ha lasciato intendere con le proprie esternazioni di essere più a sinistra, cioè più rivoluzionaria, del suo antagonista. Il che significa che entrambi i contendenti sono rossi che più rossi non si può. Ergo, in entrambi i casi, per la politica stracciona dei Democratici, di nome e non di fatto, non muterà un bel niente. Il Pd resterà quello che è sempre stato, un gruppo di compagni allo sbando, orfani del vecchio e logorato PC, figlio degenere di Stalin, Brezhnev e similari, il peggio del peggio. Inutile illudersi che la nostra azzoppata democrazia possa camminare senza inciampi sulle gambe di certa gente che ancora rimpiange i bolscevichi nostrani i quali per anni e an- ni si sono ispirati senza vergogna alla dittatura violenta dei sovietici, i cui rimasugli in Russia continuano a detta- re legge e a gettare bombe sull’Ucraina.

Per fortuna, i nostri connazionali non ne possono più delle falci e dei martelli, cosicché nessuno di questi è preoccupato del futuro dei democrati- ci fasulli, tanto è vero che delle prima- rie tese a sostituire Letta se ne infischia- no allegramente. Quella che i rossi stanno disputando è una partita a perdere che non porterà una ventata di aria fresca, bensì confermerà la parali- si attuale dei compagni che, non avendo un solo argomento consistente da dare in pasto al popolo bue, si irrigidiscono comicamente sull’antifascismo ormai morto e sepolto. Praticamente tirano a campare in un mondo inesistente che sta in piedi, male, criticando le camicie nere e i dispensatori di olio di ricino che riposano in pace al cimitero.

Inoltre, per apparire falsamente mo- derni, predicano i concetti sdruciti del politicamente corretto, la lode agli omosessuali e alle lesbiche, vari ius, il femminismo esasperato e altre baggia- nate di moda. Con questo bagaglio mi- serrimo non andranno lontano, a pre- scindere dal nuovo comandante. Ten- teranno di cavalcare l’ecologismo tra- scurando che il clima muta da sempre sul nostro pianeta. Insomma, è evidente che i loro sforzi per resistere sono vani, essi sono già lunghi e distesi, cioè morti.

di Vittorio Feltri, Fonte Libero Quotidiano

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