Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Elly Schlein rapinata in treno: "Vi prego, restituitemi lo zaino". Ma non diceva che era tutta percezione?

Siamo a "Oggi le comiche": la aspirante segretaria Dem va in tour per diffondere il verbo sulle destre che fomentano allarmismo, che inventano un allarme sicurezza che non c'è, e si ritrova senza bagaglio; e lei che fa? resetta: da "percezione" a "disavventura".

25 Febbraio 2023

Elly Schlein e Pasquale Ametrano

Elly Schlein come Pasquale Ametrano quello di Verdone. Entrambi immigrati, lui poveraccio operaio tedesco, lei riccastra fancazzista svizzera, ma l'università della vita e della strada è democratica, tratta tutti allo stesso modo: “Paskvale”, meschino, ci fregano 'i bborchi” (“lo fanno, lo fanno...”), u sedile, i tergicristalli, i cerchioni, perfino il registratore a cassette, a Elly le fottono lo zainetto bimbaminkia in tour elettorale “sul treno da Verona a Milano centrale (sic), poco prima o poco dopo la fermata di Brescia”: idee poche ma confuse pure sugli scippi. Il bello è che Schlein andava per lo monno a cercar di convincere che la delinquenza è “una percezione”, roba messa in giro dalle destre fasciste per screditare i migranti, le ONG e l'ottimo lavoro sociale del PD, multicazzata tanta che l'altra sera, a Dritto e Rovescio, Daniele Capezzone ci ha annichilito il malcapitato Andrea Romano, al quale alla fine l'unica cosa che dava segni di vita era il porro: “Ma voi non siete cattivi, siete alieni, dite: è una percezione. Ma che siete scemi? In Centrale a Milano c'è da aver paura”.

Alla fine, non era tanto percezione: eh, cara Elly, lo fanno, lo fanno. Lei, convinta fosse tutta propaganda delle destre, chissà come cazzo ha fatto a farsi sfilare dalla schiena uno zaino ecologico e gender di sotto il naso: forse se ne sarà andata in bagno lasciandolo al suo posto, rasserenata giuliva nella autonarrazione piddina; al ritorno, lo zaino ciao. O magari gliel'hanno ciulato proprio in Stazione Centrale, maiuscolo se non ti dispiace, anche se l'ha fatta Mussolini, il solito Cattivik in calzamaglia che glielo sfila dalle spalle mentre lei è intenta a solfeggiare sullo smartphone, cose che capitano alle ereditiere più avvezze a sbarcare a Bruxelles in aereo e taxi blu, e adesso la signorinella pallida mente per non cascare nel ridicolo; ma ci sta già, la paladina della open society libera e inclusiva dove i ladri sono percezione e poi le fottono percettivamente lo zaino, è roba da oggi le comiche.

Durissimo, il bagno di realtà, se le pare di umanità dal mondo, migrante, proletaria. Durissimo se non si sa cosa è il mondo e lo si dipinge col libretto rosso dei sogni. Con la apprendista politica, aspirante segretaria che adesso manda i suoi messaggi patetici via social: vi prego di restituirmi lo zaino “in qualche modo” (sic!), che sia “trovabile” (sic!). “Non tanto per i computer – mica m'illudo – ma per i taccuini dove ho raccolto testimonianze e voci incrociate in questo lungo viaggio, i miei occhiali, la borraccia, le lettere che alcuni di voi mi hanno consegnato con le loro proposte da Sud a Nord. Quelle mi dipiace tantissimo perderle”. Un po' Steinbeck, un po' Bibbia, un po' Piccolo Principe e un po' De Amicis: il Libro Fegato, perché sarà consumato a quest'ora e perché ce ne vuole a resettare la “percezione” in “disavventura”. Un po' anche Corazzata Potemikin di Fantozzi: la borraccia sostenibile in egoballe! Le lettere dei pezzenti! E il montaggio analogico, Elly, dove sta? Vogliamo aprire un dibattito?

È anche roba un po' da oggi le ipocrite, ma ogni tanto c'è un Dio a Milano, o Verona, o in treno dalle parti di Brescia. Ma io vado più in là: chi legge penserà ai soliti extracomunitari, ai rom, a quelli che vivono di rapine e di ruberie, io invece penso subito a qualche piddino: se aprono quei computer, capace che esce fuori la nuova P2, altro che i taccuini sentimentali. Non uscirla, Elly, per carità, non uscirla; pensa piuttosto che, come dice la vulgata neomarxista, “non possiederai nulla e sarai felice”. A cominciare dal ben dell'intelletto: non c'è nessuno più ilare di un ebete e al PD sono tutti giulivi perché sono fuori di testa, come i Maneskin. Essendo fuori di testa, neppure le lezioni della vita, dell'università della vita li aiutano: trinariciuti, alieni, alienati, insisteranno nella falsa coscienza, nella dissonanza assai poco cognitiva: forse anche Elly è stata vittima della percezione propagandistica delle destre e lo zaino in egoGreta non gliel'ha ciucciato nessuno, lo ha solo perso lei, lo ha lasciato sul treno quando è scesa pensando: Milano, porca città, ti devo spostare più a sinistra, il compagno Sala mi dà troppo di moderato, lo percepisco come un infido trotzkista: non fa abbastanza per i ricchi di questa metropoli.

Sì ma restituiteglielo, rendeteglio “trovabile”. Non so, portatelo dalla professoressa Favino, quella fissata col '22, che potrebbe scalzarla dalla segreteria, oppure, che ne so, fatelo arrivare direttamente a Cospito. Imboscatelo su una ONG. Portatelo a Amadeus. Meglio, a Rosa il Chimico. Al Nazareno no, che subito lo fanno sparire un'altra volta. Insomma fate qualcosa, che dentro ci stanno i messaggi in bottiglia degli elettori del PD, chissà il lirismo: Elly dacci più gender, Elly vogliamo lo ius soli, Elly portaci più migranti, Elly liberaci da questa propaganda fascista della percezione di quelli che rubano gli zaini.

Povera Schlein, già di idee ne aveva poche, se adesso le asportano pure i suggerimenti di quella razza in via d'estinzione che sono i piddini... Siamo comunque in grado di spoilerare il discorso conclusivo di Elly l'elvetica prima della fatal consultazione che deciderà tra lei e Bonaccini, quello con le ciglia pitturate e le caviglie scoperte anche d'inverno: durerà poco, un minutino al massimo, e si concluderà così: “O sapet chevvedic? O sapet? Ca venannat tutt quant a pijarvel indercule! Arrivederci!”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x