14 Febbraio 2023
Giorgia Meloni, Fonte: Imagoeconomica
Il governo Meloni non intende perdere tempo soprattutto in tema di riforme costituzionali. Per questo a palazzo Chigi sono pronti a spingere sull'acceleratore del presidenzialismo. Un modo per far capire all'"Italia di Sanremo" chi comanda veramente nel paese reale. Un'Italia che dal palco dell'Ariston ha visto protagonista la scorsa settimana il capo dello Stato Sergio Mattarella, fautore assieme a Roberto Benigni di quella che a tutto il centrodestra è parsa come una strenua difesa della carta costituzionale rispetto ad ogni possibile modifica.
Insomma, il vento di centrodestra spira forte nel Paese. E Giorgia Meloni, che nell'appuntamento elettorale al Teatro Dal Verme di Milano aveva chiesto agli elettori di scegliere tra due Italie -quella raccontata dall'opposizione e dal mainstream e quella che la vedeva alla guida di una coalizione a suo dire compatta, monolitica- l'ha avuta vinta, con il Lazio che passa al centrodestra, guidata dall''outsider' Francesco Rocca, e la Lombardia che resta saldamente nelle mani di Attilio Fontana. Vittoria "netta", scrive il premier sui social, "che consolida la compattezza del centrodestra e rafforza il lavoro del governo". "E' un risultato che puntella il governo" dice un ministro tra i più ascoltati da Giorgia Meloni, "rafforza tutti, nessuno escluso. E spiana la strada per le riforme, a cominciare dal presidenzialismo. Se non ora, quando?".
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