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Elezioni Regionali, Majorino: "La Lombardia non è come la Calabria". La replica di Occhiuto: "Questo è scemo"

Gaffe del candidato di sinistra Pierfrancesco Majorino in vista delle elezioni in Lombardia. Occhiuto: "Lascia la politica e vai a lavorare". Majorino: "È stata un’espressione infelice"

08 Febbraio 2023

Elezioni Regionali, Majorino: "La Lombardia non è come la Calabria". La replica di Occhiuto: "Questo è scemo"

Pierfrancesco Majorino, fonte Imagoeconomica

"La Lombardia non è la Calabria, è una Regione con grandi potenzialità". È la frase pronunciata da Pierfrancesco Majorino, candidato di centrosinistra in Lombardia, sostenuto dal Pd con l’appoggio del Movimento 5 Stelle, durante un intervento a Telelobardia in vista delle elezioni che si terranno il prossimo 12 e 13 febbraio. Non è tardata la replica piccata del governatore della Calabria Roberto Occhiuto che in un video ha detto: "Ma questo è proprio scemo. Questo tale è candidato alla presidenza della Regione ma soprattutto è un cretino" perché "non sa che anche la Calabria, come la Lombardia, ha tante opportunità e possibilità con persone che vanno a lavorare e che meritano rispetto, anche il suo". Occhiuto, rivolgendosi al collega in dialetto lombardo, ha concluso: "Come dicono i miei amici lombardi, lascia stare la politica e vai a lavorare".

Le parole di Majorino sulla Calabria e le scuse dopo la gaffe

"La Lombardia è il classico esempio di una Regione che deve tornare a ripartire, ad andare più velocemente. La Lombardia non è la Calabria, è una Regione che ha grandi potenzialità, un sacco di gente che si dà da fare, ha tante persone nel territorio impegnate in progetti sociali e culturali", ha detto Majorino nel suo intervento televisivo per poi scusarsi ore dopo in un video: “Volevo chiedere scusa per un'espressione che mi è uscita un po' infelice questa mattina in una trasmissione televisiva”, ha affermato.

Critiche da Forza Italia e Fratelli d’Italia

Ha preso le parti di Occhiuto, Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, che ha definito le parole di Majorino come “un delirio propagandistico” durante il quale si “discrimina una regione intera”. Parole che, secondo Ronzulli, svelano il “vero volto della sinistra”, che “sostiene di essere contro l'autonomia differenziata, ma in realtà è il primo ad offendere quelle zone del Paese che più di altre meritano di ottenere slancio, occasioni e risorse, proprio grazie al provvedimento del centrodestra". L'azzurra, quindi, prosegue: "Un candidato così è inadatto a governare la Lombardia, non solo per manifesta incapacità, ma anche perché manca di rispetto alla Calabria, ai suoi cittadini e a tutti coloro che sono stati costretti ad emigrare al Nord per lavorare".

Alle parole di Ronzulli si sono aggiunte quelle dell'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Vincenzo Sofo, cresciuto a Milano da genitori calabresi: "Le dichiarazioni di Pierfrancesco Majorino sulla Calabria sono frutto di pregiudizi dettati da ignoranza”. Il deputato FdI, Luca Sbardella, infine, ha messo in evidenza come "la solita sinistra radical chic si è incarnata nel candidato alla presidenza Majorino, che oggi ha avuto parole di puro disprezzo, per non dire di razzismo, nei confronti della Calabria".
 

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