03 Febbraio 2023
Il 12 e il 13 febbraio si vota per le elezioni regionali in Lazio. In corsa Donatella Bianchi del Movimento 5 stelle, Alessio D’Amato per il centrosinistra, Francesco Rocca per il centrodestra, Sonia Pecorilli per il Partito Comunista italiano, Fabrizio Pignalberi per Quarto polo e Insieme per il Lazio, Rosa Rinaldi per Unione Popolare di Luigi de Magistris.
Mario Luciano Crea è con Rocca per il ruolo di Presidente Regione Lazio. Francesco Rocca, candidato del Centrodestra, è dato vincente perché ha collaborato con la Caritas, occupandosi di assistenza ai migranti e disagio giovanile, e poi con il Jesuit Refugees Service e l’ospedale Cottolengo di Torino. Soprattutto è stato a capo della Croce Rossa per quasi 10 anni. Da avvocato in prima linea contro la mafia e per questo ha vissuto cinque anni sotto scorta.
"Sono appoggiato da FI, FdI, Lega, Lista Civica, Lista Civica di Sgarbi e Noi Moderati. Il tema a cui tengo molto è quello dei disabili: farò una proposta di legge aventi ad oggetto l'istruzione di un'agenzia regionale sui disabili. Uno strumento con cui dare risposte concrete al mondo dei diversamente abili. Per il caro bollette domani attuare politiche per calmierar le bollette, non dobbiamo perdere di vista che i cittadini sono in difficoltà. Molte imprese a causa del caro bollette sono costrette a licenziare persone".
"Noi stiamo concludendo una campagna elettorale molto importante per rinnovare la regione Lazio e per fare questo bisogna votare Francesco Rocca, un candidato eccezionale per il centro destra e sostenere la sua lista civica, perché la lista civica sarà il punto di forza della nuova presidenza e permetterà al presidente di avere le mani libere da quelli che possono essere i condizionamenti di partito. Quindi, votare Francesco Rocca attraverso la sua lista civica e c’è un candidato molto importante e significato che è Luciano Crea, che può essere il braccio destro di Francesco Rocca in questa battaglia. Dobbiamo chiudere dieci anni di nullafacenza da parte di Zingaretti, una regione Lazio completamente immobilizzata e possiamo portare questa nostra regione a un vero primato a livello nazionale e internazionale. Dobbiamo fare un grande sforzo per far terminare il più presto possibile questa guerra. L’Italia deve farsi promotrice di un’iniziativa di pace e fare una vera mediazione tra Occidente e la Russia, anche perché il popolo ucraino è martorizzato da questa guerra, che certe volte sembra una guerra per procura. Sicuramente Putin ha sbagliato a invadere, ma noi dobbiamo comprendere diverse ragioni per trovare il compromesso, perché solo così si abbasserà l’attenzione sul caro bollette sul caro energia e sull’inflazione e potremmo dare una nuova stabilità all’Europa. Il nostro obbiettivo è quello di spingere l’Italia e l’Europa a una mediazione di pace in modo tale che in Italia non si debba pagare questo caro bollette che sta diventando insostenibile.
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