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Spid, addio all'identità digitale nel 2023? Butti (FDI) lancia indiscrezioni sull'eliminazione

Nonostante ben 33 milioni di italiani abbiano lo Spid, il sottosegretario all'Innovazione Alessio Butti vuole farlo fuori. La carta d'identità elettronica accentrerà tutte le sue funzioni

19 Dicembre 2022

Spid verso l'addio? Il governo Meloni potrebbe eliminarlo

Da infoimmigrazione.com

Dal 2016 ben 33 milioni di italiani - più della metà dei cittadini del Belpaese - utilizzano il sistema di autenticazione digitale SPID, requisito fondamentale per accedere ai servizi pubblici - dalle poste fino ai bonus - online. Ma dal 2023 le cose potrebbero cambiare parecchio: il sottosegretario con delega all'Innovazione tecnologica Alessio Butti ha annunciato il piano governativo di abbandonare gradualmente il sistema per fare valere esclusivamente la carta d'identità elettronica (CIE). Perché? Vediamo assieme i motivi.

Meloni dice addio allo SPID: "Dal 2023 si userà solo la carta d'identità elettronica"

Quali sono i motivi di un cambio di rotta così improvviso dopo il relativo successo nel fare adottare lo Spid dalla maggioranza degli italiani? Ce lo spiega Butti in persona, del resto già avvezzo a critiche al sistema Spid.

Innanzitutto, lo Spid è in concessione a privati: vale a dire che lo Stato non detiene un reale controllo sulle modalità di manutenzione e gestione di un sistema che, in fondo, gestisce informazioni riservate e aspetti piuttosto importanti della vita degli utenti. La carta d'identità elettronica, che nei piani di Butti sostituirà integralmente lo Spid, è invece sotto la competenza del Ministero dell'Interno e dei Comuni: dunque, l'idea di un accentramento di funzioni nel pubblico. Un'osservazione sensata, dal momento che lo Spid è sotto la gestione di ben nove gestori diversi.

Il secondo motivo riguarda la base d'utenza: lo Spid sarebbe troppo complesso da utilizzare per gli anziani, che hanno scarsa dimestichezza con la tecnologia e sono dunque sconcertati dalla difficoltà delle procedure di registrazione e utilizzo. In effetti, scene di nonne un po' amish che chiedono aiuto a nipoti nativi digitali per fare anche le cose più semplici sull'app delle poste non è nuova: resta da capire perché la CIE sarebbe meno ostico dello Spid.

La CIE è già utilizzata da circa 30 milioni di italiani, dunque il passaggio non sarebbe troppo traumatico. C'è tuttavia un grosso svantaggio: lo Spid può essere utilizzato anche con i privati, mentre la CIE è valida solo rispetto a servizi pubblici.

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