Bankitalia boccia la manovra, Fazzolari (FdI) replica: "Esprime visione delle banche". E poi: "No proroga del superbonus"
Il sottosegretario per il programma commenta le critiche di via Nazionale alla Legge di bilancio. Rivolto a Conte: "Non bluffi sul reddito, per chi ha figli minori non cambia"
Se Bankitalia boccia la manovra, il governo passa al contrattacco. E lo fa tramite Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario per il programma, il quale replica così: "Le critiche di Bankitalia? Non mi sorprendono. Bankitalia è partecipata da banche private. La Bce, al contrario, ritiene che non si possa obbligare ad avere una moneta privata, perché riconosce solo le monete nazionali, dunque l'euro. Insomma parliamo di due visioni legittime, ma opposte".
Bankitalia boccia la manovra. Fazzolari replica, anche su superbonus
Fazzolari poi torna sul capitolo pos: la soglia può essere rivista, come tra l'altro ha già confermato il premier Meloni. ''Ne va dei diritti dei commercianti: personalmente non vedo la necessità di uno strumento che limiti la mia libertà. Dopodiché Bankitalia ha la sua visione''. Mentre sul superbonus è netto: "Non lo proroghiamo". Anche perché "non è quello il problema: il problema sono i crediti di imposta, stiamo tentando di trovare su questo una soluzione".
"110% o 90% cambia che l'inquilino che deve fare 10mila euro di lavori prima non pagava niente e ora deve pagare 1000 euro, ma per chi è in difficoltà interveniamo con un apposito fondo. Si confondono i due temi che sono diversi. Dobbiamo trovare un meccanismo per cui le banche possano prendersi questi crediti senza mandare all'aria i conti pubblici. Vale 60 miliardi, non può pagare lo Stato".
"Che la manovra non piaccia a sindacati, Confindustria, Bankitalia, vuol dire che non pende da nessuna parte. È un buon segno, va bene", poi chiosa.
Manovra, la bocciatura da Bankitalia
"Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di istituti che riducono l’onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale", aveva commentato quest'oggi Fabrizio Balassone, capo del servizio Struttura economica del dipartimento economia e statistica della Banca d’Italia.
Tornando poi anche sul tema Rdc: "Senza Rdc ci saranno un milione di poveri in più".