Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Primarie Pd, Elly Schlein scioglie la riserva e si candida alla segreteria: "Uscire dalle correnti". Correrà contro Bonaccini, Nardella si defila

L’ex vicepresidente della regione Emilia Romagna ha sciolto le sue riserve sulla sua canditura a segretario del Pd dopo Letta all’iniziativa "Parte da noi!" al Monk di Roma

04 Dicembre 2022

Primarie Pd, Elly Schlein scioglie la riserva: "Uscire dalle correnti". Correrà contro Bonaccini, Nardella si defila

Elly Schlein scioglie la riserva e si candida alla segreteria Pd alle prossime primarie. "Uscire dalle correnti e tornare in mezzo alla gente", il suo motto. "Grazie avevo proprio bisogno di vedervi sono stati giorni difficili, mando un abbraccio forte alla mia famiglia", aveva esordito l'ex vicepresidente della regione Emilia Romagna, al Monk di Roma, all’iniziativa “Parte da Noi". Si defila invece dalla corsa Nardella, che preferisce sostenere Stefano Bonaccini.

Primarie Pd, Elly Schlein scioglie la riserva: "Uscire dalle correnti"

"Non siamo qui per una resa dei conti identitaria, ma per un nuovo Partito democratico" perché "qualcosa non ha funzionato. Affolliamola, riempiamola di idee questa fase costituente", ha continuato Elly Schlein, nella convention a Roma in cui prima di ufficializzare la sua corsa alla guida del Pd. 

Per ora Stefano Bonaccini rimane il favorito a diventare il prossimo segretario del Partito democratico dopo la "dipartita", politica si intende, di Enrico Letta, trombato alle elezione del 25 settembre 2022. Tuttavia l'entrata di Elly Schlein potrebbe cambiare le carte in tavola. Il Pd rimane in crisi e sono tante le voci che vorrebbero una vera e propria rivoluzione interna. Gli elettori giovani e le esponenti del gentil sesso del partito potrebbero virare su Schlein, che avrebbe - in caso di vittoria - il compito di sfidare Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, leader del governo del centro destra e prima donna premier .

Dalla corsa alla segreteria sembra sfilarsi anche l'ex Ministro Andrea Orlando. "Io candidato per la guida del PD? Aggiungere un nome a quelli di chi già si è candidato alla segreteria non mi sembra un modo di risolvere il problema ma semmai di aggravarlo". Orlando ha parlato ospite del Caffè della domenica su Radio 24. "Continuo ad insistere sull'esigenza di mettere al centro le idee", ha aggiunto.

Intanto, proprio nei giorni scorsi, a proposito di crisi e confusione del Pd, il sindaco di Bologna Matteo Lepore aveva proposto di cambiare il nome: da Partito democratico a Partito democratico del lavoro. Proposta che ha fatto molto discutere e che ha prestato il fianco a parecchie critiche.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x