Regionali Lombardia, Conte apre al Pd: "Disponibili al confronto, ma con metodo e criterio"

Il presidente del Movimento 5 Stelle ed ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa del gruppo lombardo ha decisamente aperto all’alleanza con i vecchi amici del dem: "Se il Pd vuole dimostrare di aver fatto tesoro di errori passati noi ci siamo, se si vuole sedere al tavolo di confronto, noi siamo disponibili, qui come altrove, ma dobbiamo farlo con criterio e metodo". Le parole dette durante il videocollegamento.

L’apertura di Conte al Pd

Come spiegato durante la conferenza dall’ex premier, ora presidente dei pentastellati, il Movimento ha preparato per le prossime elezioni regionali in Lombardia una: "Proposta seria e solida a misura dei cittadini della Lombardia". E proprio per questo, per ottimizzare al massimo il potenziale dell’opposizione Conte si dice pronto a “confrontarsi con le altre forze politiche e sociali", ma ovviamente tiene a mettere in chiaro fin da subito un punto molto importante: “No ai compromessi al ribasso, non intendiamo negoziare i nostri valori e principi. Il nostro atteggiamento - ha aggiunto - non cambia. Vengono prima i programmi e poi discuteremo i candidati".

Il parere di Giuseppe Conte sui candidati è rimasto invariato: "Non possiamo mischiare le squadre e correre dietro la candidatura di Letizia Moratti. Non mi piace parlare di singoli candidati, ma non si battono le forze di centrodestra con candidati di centrodestra".

Quando saranno le elezioni Regionali in Lombardia?

Recentemente il consiglio federale della Lega, dopo aver ascoltato anche il punto di vista del governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana e del coordinatore regionale del partito Fabrizio Cecchetti, con votazione unanime ha ritenuto auspicabile accorpare le elezioni regionali lombarde a quelle del Lazio, che sono state previste per il 12 e 13 febbraio del 2023. La strategia della Lega in Lombardia è dunque quella di anticipare quanto più possibile il voto, cercando di non concedere agli avversari il vantaggio di una lunga campagna elettorale, le due figure pronte a sfidare la leadership del centro destra sarebbero in questo momento Pierfrancesco Majorino, eurodeputato del Pd e Letizia Moratti, ex vice presidente proprio di Fontana, appoggiata ora dal Terzo Polo.