Sicilia, alle elezioni di Partinico (Palermo) Berlusconi batte Meloni: con oltre il 50% il sindaco è il forzista Rao

Silvio Berlusconi batte Giorgia Meloni in Sicilia. Alle elezioni amministrative di Partinico, un comune di circa 34mila abitanti in provincia di Palermo, il candidato di Forza Italia, Pietro Rao, ha avuto la meglio sull’esponente di Fratelli d’Italia, Toti Longo. Una piccola soddisfazione per gli azzurri, che avranno il compito di amministrare il Comune dopo il commissariamento, avvenuto due anni fa per infiltrazioni mafiose.

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Rao ha ottenuto circa il 50% dei voti, avendo la meglio su Longo e Bartolomeo Parrino. La legge elettorale siciliana prevede per i grossi Comuni l'elezione diretta al primo turno per il candidato che ottenga il 40% più uno dei voti. Rao , 60 anni, era già stato eletto per due mandati consigliere comunale a Partinico, di cui nel primo era stato presidente del consiglio comunale per il Centro cristiano democratico. Alle comunali di Partinico del 2018, vicino alla Lega, si era già candidato a sindaco raccogliendo il 20,15 dei voti e andando al ballottaggio (poi perso) contro il candidato del centrodestra Maurizio De Luca. Alla tornata di domenica 13 novembre ci ha riprovato. E stavolta ci è riuscito. Rao ha nettamente staccato gli altri due sfidanti per la conquista della poltrona di primo cittadino. A oltre metà delle schede scrutinare ha 5.100 preferenze, Longo si ferma a 3.400 e Parrino a circa 1.700 voti. A livello di singole liste, viaggiano testa a testa Forza Italia e Fratelli d’Italia con 1.200 suffragi ciascuno. La prima è a sostegno di Rao, la seconda, invece, fa parte della coalizione del meloniano Longo. “Si lavorerà anzitutto sulle emergenze, che sono quelle di mettere in sicurezza le strade piene di buche”, ha spiegato a caldo il nuovo primo cittadino del centro siciliano. “Chiederò un incontro al prefetto perché questa città ha bisogno di sicurezza. Puliremo tutte le caditoie e imporremo un’accelerazione agli interventi sulla pubblica illuminazione da parte della ditta privata perché accenda al più presto gli impianti di tutte le strade”.