Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Regione Lombardia, Bertolaso nuovo assessore al welfare: prende il posto di Moratti

Profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda", lo descrive il governatore

02 Novembre 2022

Regione Lombardia, Bertolaso nuovo assessore al welfare: prende il posto di Moratti

La giunta Fontana non ha perso tempo e dopo le dimissioni di Letizia Moratti, ha nominato Guido Bertolaso assessore al Welfare, ex numero uno della protezione civile. Il presidente della Regione ha motivato così la scelta: "Procediamo immediatamente alla nomina di un assessore al Welfare che si occupi - senza distrazioni politiche - esclusivamente dei bisogni dei cittadini a partire dagli interventi sulle liste di attesa".

Regione Lombardia, Bertolaso nominato da Fontana prende il posto di Moratti

"Per questo, dopo aver informato i leader del centrodestra, ho deciso di affidare la delega del Welfare al dottor Guido Bertolaso, protagonista della campagna vaccinale in Lombardia e profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda". Fontana non rinuncia ad una stoccata alla dimissionaria Moratti: "I dubbi che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi".

"È sorprendente - ha continuato governatore - che l'assessore al Welfare dichiari oggi che l'azione della Giunta non sia sufficiente. Ne fa parte da un anno e mezzo e non mi pare che abbia sollevato mai problemi. Ciò che però conta oggi è che l'eccellente lavoro sulla campagna vaccinale e sul recupero delle prestazioni frenate dal Covid, non può fermarsi. Su questo sono impegnati i direttori generali di tutte le Ats e Asst della Regione ed è necessario non perdere nemmeno un attimo".

Letizia Moratti che pensava alle dimissioni da tempo, aveva toccato il nodo della lotta alla pandemia di covid nella nota che ha pubblicato questa mattina: "Una scelta di chiarezza di cui mi faccio pienamente carico, anche in considerazione dei provvedimenti contraddittori assunti in materia di lotta alla pandemia, se oggi il Paese è in sicurezza per quanto riguarda il Covid, lo dobbiamo senza alcun dubbio all'adesione massiccia alla campagna vaccinale dei mesi scorsi. Un successo di cui essere fieri e che ora viene messo in discussione da provvedimenti che non condivido".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x