18 Ottobre 2022
Carlo Calenda è molto netto riguardo la situazione delle vicepresidenze delle Camere "Si è rinsaldato il legame tra Pd ed M5s, si tratta di un segnale politico. Pd ed M5s vogliono prendere tutte le cariche che spettano all'opposizione. Il Pd ha fatto una scelta, ha scelto Conte, ci sarà dunque un'Italia 3 poli". Ha affermato il leader di Azione Carlo Calenda, in un'intervista al Tg1 Mattina. La giornata di domani mercoledì 19 ottobre sarà fondamentale infatti per l'elezione delle due cariche di vicepresidente di Camera e Senato Pd e M5s hanno già un accordo sottobanco.
Calenda prosegue: "Noi ad oggi non parteciperemo al voto. Qui c'è un tema: un'opposizione che è in crescita non ha alcuna figura di garanzia". Già nella giornata di ieri Matteo Renzi aveva tirato in ballo il tema parlando addirittura di voler andare da Mattarella. Poi nel pomeriggio il tweet di Carlo Calenda sulla situazione che rincara confermando di non voler votare, complice l'accordo sottobanco di Pd e M5s.
Calenda riferisce anche le intenzioni del Terzo Polo riguardo le consultazioni che dovrebbero partire giovedì 20 ottobre. Non ci sarà Renzi: "Con Matteo ci sentiamo tutti i giorni, lui ha fatto un passo indietro, non verrà alle consultazioni, ha anche molti impegni di lavoro all’estero. Ci saranno Calenda, la presidente di Italia Viva Teresa Bellanova e i capigruppo. A Mattarella, il leader di Azione farà notare "che c’è un’opposizione che ha preso quasi l’8%, che è in crescita, ma che non ha alcuna figura di garanzia".
Per quanto riguarda il futuro politico del Terzo Polo: "Entro novembre avremo la federazione e faremo i gruppi unici. La presidenza della federazione spetterà a me e le decisioni saranno prese da un organo collegiale. Ci avviamo velocemente a dar vita a un partito unico".
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