Camera, terza fumata nera: tutto rinviato. Per la presidenza Fontana supera Molinari
Nessuna delle tre votazioni ha portato all’elezione del successore di Fico, ma nella Lega l’ex ministro Fontana avrebbe superato Molinari
Terza fumata nera. Alla Camera, rispetto al Senato, in cui è stato eletto presidente Ignazio La Russa (FdI), è ancora tutto da decidere. Le tre votazioni di oggi, giovedì 13 ottobre, si sono concluse allo stesso modo: con un nulla di fatto. Una pioggia di schede bianche ha accompagnato gli scrutini da parte di Ettore Rosato, esponente di Italia Viva e presidente provvisorio di Montecitorio. Nel centrodestra, e in particolare nella Lega, pare che Lorenzo Fontana abbia superato Riccardo Molinari per la successione di Roberto Fico sullo scranno più alto di Montecitorio. Tutto, comunque, è rinviato a domani alle 10,30.
Camera, terza fumata nera: tutto rinviato a domani. Per la presidenza Fontana supera Molinari
Intanto lavorano anche gli altri partiti. Mettere in campo un nome da scrivere sulla scheda, così da rendere plastico il comportamento dei deputati di centrosinistra in occasione del quarto scrutinio, che come detto si svolgerà domani, per l’elezione del presidente della Camera: è l'ipotesi su cui starebbero ragionando il Pd e i suoi alleati a Montecitorio. Un modo di “segnare il voto”, così che nessuno possa muovere accuse di voti scappati così com’è avvenuto al Senato per La Russa, che col voto segreto è stato eletto anche grazie all’opposizione.
Camera, terza fumata nera: tutto rinviato a domani. Per la presidenza Fontana supera Molinari
La giornata si è aperta con il discorso di Rosato che ha aperto la 19esima legislatura a Montecitorio. “Care colleghe, cari colleghi, è per me un grande onore aprire oggi i lavori della XIX legislatura della Camera dei deputati”, ha esordito. “Permettetemi in apertura della seduta di rivolgere il saluto dell'aula al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Siamo grati a Mattarella per il ruolo di supremo garante della vita democratica del paese e di alta espressione della coesione nazionale”, ha aggiunto Rosato, sottolineando “l’autorevolezza e la saggezza” mostrate dal capo dello Stato “in un tempo di grave emergenza per il Paese”. Poi via alle votazioni, una alla mattina, una nel primo e una nel tardo pomeriggio. Tutte senza esito. Appuntamento rinviato a domani mattina.