Elezioni 2022: affluenza definitiva al 63,81%, in calo rispetto al 72,93 del 2018 (-9,12%). Astensione primo partito al 36%
I dati delle 19 indicati dal Ministero dell'Interno si riferiscono a tutti i 7.904 comuni. Ha votato il 51% degli aventi diritto, nel 2018 era stato il 58,4%. Si registra un netto calo dell'affluenza: crollo di Calabria e Campania
Alle ore 19, l'affluenza alle elezioni politiche 2022 supera di poco il 51%. Lo comunica il Ministero dell'Interno sul suo sito. I dati finali fanno riferimento a tutti i 7.904 comuni. I prossimi numeri, quelli conclusivi si avranno alle 23 di stasera, domenica 25 settembre 2022. Alle scorse elezioni politiche, nel 2018, il dato complessivo alla stessa ora sull'affluenza era stato del 58,4%. L'Emilia-Romagna si conferma la regione in cui si vota di più: 59,76% nel 2022, 65,98% nel 2018. La Calabria invece quella in cui si è votato di meno (36,92%). Nel 2018 era stata la Sicilia con il 47,79%. Complessivamente si registra un crollo dell'affluenza nelle regioni del sud. La Campania rimane sotto al 40% (38,72%), altre rimangono vicino a questa soglia critica come la Basilicata (41,27%), la Sardegna (40,97%), la Puglia (42,58%) e la Sicilia (41,90%).
Elezioni politiche 2022, affluenza definitiva al 63,81%
Alle 7 di oggi, domenica 25 settembre 2022, si sono aperti regolarmente i seggi nelle oltre 61mila sezioni elettorali da Nord a Sud Italia, affidate alle cure di circa 180mila scrutatori. Da questa mattina si vota per il rinnovo di Camera e Senato. Gli italiani chiamati alle urne sono quasi 51 milioni, di cui più di 4 milioni all'estero (che hanno già espresso i loro voti). I seggi chiudono alle 23. Sempre oggi, in Sicilia, si vota anche per le regionali, quindi per eleggere il nuovo Presidente e per il rinnovo dell'Assemblea Regionale.