16 Settembre 2022
La smentita netta al Copasir arriva da Franco Gabrielli, l'Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica che conferma quanto uscito nei giorni scorsi: "Non ci sono partiti italiani nel dossier Usa". Una smentita anche a chi come Di Maio chiedeva una commissione d'inchiesta per far luce sulla situazione e provare ad incastrare i rivali prima del voto del 25 settembre. I rapporti sono stati redatti da Dis e Aise.
Oggi giovedì 15 settembre un audizione sul rapporto dell’intelligence statunitense secondo cui dalla Russia sarebbero partiti finanziamenti per 300 milioni a 24 Paesi. Ma l'Italia è assente. Nel corso dell'audizione "sono stati forniti elementi, riguardanti le recenti dichiarazioni rese dall'amministrazione Usa in ordine alle attività di ingerenza russa nei processi democratici di diversi Paesi, dai quali non sono emersi profili concernenti la sicurezza nazionale del nostro Paese".
Gabrielli avrebbe anche fatto riferimento alla telefonata tra il premier Mario Draghi e il segretario di Stato americano Antony Blinken. Quest’ultimo avrebbe garantito l’assenza, allo stato, di riferimenti a partiti politici italiani nel dossier.
Il presidente del Copasir Adolfo Urso aggiunge: "Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella seduta odierna ha audito l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Franco Gabrielli. Nel corso dell’audizione sono stati forniti elementi, riguardanti le recenti dichiarazioni rese dall’amministrazione Usa in ordine alle attività di ingerenza russa nei processi democratici di diversi Paesi, dai quali non sono emersi profili concernenti la sicurezza nazionale del nostro Paese".
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