07 Settembre 2022
"La legge di Bilancio 2022 aveva previsto che la Conferenza delle Regioni approvasse un nuovo testo entro il 30 giugno, chiedendo di circoscrivere gli stage alle persone con difficoltà di inclusione sociale. L’intento, in linea teorica, era quello di limitare l’abuso degli stage e favorire la diffusione dell’apprendistato ma nella pratica l’indicazione del Governo è fortemente limitativa per un programma di inserimento lavorativo che, pur con tante ombre, consente a tutti, oggi, di poter fare un primo accesso nel mondo del lavoro". Lo dichiara Valeria Gangemi del Movimento Repubblicani Europei candidata con il centrosinistra nel Lazio per la Camera dei deputati.
"Vogliamo quindi pressare al fine di mantenere alta l’attenzione sul tema. Gli ultimi dati confermano che quasi un quarto degli italiani lavora con uno stipendio sotto la soglia del reddito di cittadinanza e a questi vanno aggiunti anche gli stagisti. Dare tempo alla politica, quindi, confidando di poter avere entro la fine dell’anno un nuovo testo che guidi le Regioni nel disciplinare meglio il tema dei tirocini extracurricolari. Tutto sta a questo punto a vedere come si posizionerà in questo dibattito la Corte costituzionale. Inoltre elevare l'importo che non deve essere al di sotto dei 700 euro. Massimo impegno a pressare l”attuale commissione della Conferenza Stato Regioni per pubblicare subito le linee guida indispensabili a rendere piu’ efficace la norma. La politica lo deve anche ai giovani".
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