Reddito di cittadinanza, Conte paventa la 'guerra civile' in caso di abolizione: "Non toccatelo"

Il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, pur di difendere il Reddito di cittadinanza, arriva addirittura a evocare lo spettro della guerra civile. "Sto semplicemente prevedendo cosa accadrebbe se venisse meno un presidio a tutela dei più deboli". Queste le parole del capo dei pentastellati, il quale difende la mancetta grillina che, forse, con la vittoria del Centrodestra alle prossime elezioni politiche, verrà tolta (o quantomeno rivista).

Reddito di cittadinanza, Conte: "Sarà guerra civile. Non toccatelo"

"Meloni togliendo il reddito di cittadinanza vuole la guerra civile", dice Giuseppe Conte, che poi si attacca allo stipendio dei politici. "Lei guadagna da oltre 20 anni 500 euro al giorno con i soldi dei cittadini e vuole togliere 500 euro al mese alle persone in difficoltà facendo la guerra ai poveri?". Giuseppe Conte ha pronunciato queste parole nella mattinata di mercoledì 7 settembre ai microfoni di Rainews24. Tutto giusto, forse, quello che ha denunciato il leader dei pentastellati. Si è però dimenticato che negli ultimi anni è stato 2 volte premier e non ha fatto nulla per ridurre lo stipendio di parlamentari e senatori.

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A chi gli chiede se non sia eccessivo evocare la guerra civile, Conte risponde così: "Io sto semplicemente prevedendo cosa accadrebbe se, in un momento complesso come questo - riflette l'ex premier - venisse meno un presidio a tutela dei più deboli, come reagirebbe la gente togliendo il reddito di cittadinanza...".E ancora: "Dico ai cittadini 'aprite gli occhi', anche Meloni inizia a impaurirsi di fronte alla responsabilità di guidare il paese, anche perché non vedo in Fdi una classe dirigente adeguata. Attenzione: si sta già prefigurando una grande accozzaglia al governo", con la corsa "alle poltrone mentre i bisogni dei cittadini sullo sfondo".

Letta: "Destra può avere 70% Parlamento, a noi serve un +4%"

Infine una stoccata al segretario del Pd Enrico Letta. "Evoca il voto utile? Ognuno cerca di portare acqua al suo mulino, io capisco che Letta invochi il voto utile per sé ma non prenda in giro i cittadini, non sono sprovveduti".