Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Sanzioni Russia, Calenda attacca "il cambio di rotta" di Salvini con un post. Ma per lui finisce male: asfaltato dai commenti

Brutta figura per il leader di Azione Carlo Calenda: pubblica un post dove ironizza sulla tempistica tra "il cambio di rotta" di Matteo Salvini sulle sanzioni alla Russia e le dichiarazioni di Putin, ma il tutto gli torna indietro come un boomerang

05 Settembre 2022

Sanzioni Russia, Calenda attacca "il cambio di rotta" di Salvini con un post. Ma per lui finisce male: asfaltato dai commenti

Fonte: Facebook, profilo Carlo Calenda

Il leader di Azione, Carlo Calenda, inciampa in una brutta figura social. Prima pubblica un post su Facebook dove ironizza sulla tempistica tra "il cambio di rotta" di Matteo Salvini sulle sanzioni alla Russia e le recenti dichiarazioni di Putin (il quale ha detto che riaprirà i rubinetti del gas solo se l'Ue toglierà le sanzioni). Poi è costretto a fare i conti con tutti coloro - molti dei quali suoi fan - che lo hanno "asfaltato" nei commenti. 

Sanzioni Russia, Calenda attacca Salvini, ma viene asfaltato nei commenti

"Vi è chiaro che il timing che lega queste dichiarazioni a quelle di Salvini è quantomeno sorprendete? Salvini cambia linea parlando di abolizione delle sanzioni per avere il gas (oggi le sanzioni non colpiscono direttamente il gas) e Putin esplicita lo stesso pensiero. Meditate". Questo il post di Calenda, che in pratica punta alla teoria del complotto, del filo conduttore che legherebbe il leader del Carroccio al Cremlino. Immantinente, tuttavia, il post - fatto di certo per fini elettorali - di Calenda, è tornato indietro come un boomerang. Un boomerang, sotto forma di commenti negativi, che ha colpito Calenda in piena fronte.

"Dai su Carlo, in Europa ci sono tanti che dicono le cose che dice Salvini e anche da prima di lui, anzi direi che in Europa in tanti stanno mostrando insofferenza per la politica suicida europea, ma qui in Italia dobbiamo fare gli struzzi...", scrive Sergio. "Lo si può non condividere ma bisogna ammettere che le sanzioni stanno colpendo noi, non abbiamo mura bombardate ma un'economia di guerra verosimile, basti pensare l'euro quanto è andato giù nei confronti del dollaro", incalza tale Miki. 

E ancora: "Quindi Putin da solo non ci arriva e deve aspettare le dichiarazioni dai politici italiani... certo, certo". "Di Putin non frega niente, ma di milioni di attività chiuse e milioni di persone senza lavoro quello dovrebbe interessare non solo noi ma anche lei". "Se Salvini parla così è per far vedere al suo finanziatore che rispetta le direttive per cui è pagato". "Comunque lo pensa e lo dice un sacco di gente, che dubito siano amici di Putin.. è un pensiero abbastanza logico, senza entrare nel merito giusto o sbagliato". "Mah, io penso che qualsiasi persona con un po' di giudizio abbia pensato che prima o poi la Russia, se l'Europa continuava con la strategia delle sanzioni, avrebbe chiuso i rubinetti del gas. A me pare abbastanza ovvia la cosa. Cosa pretende sig. Calenda, di prendere a sassate uno e che questo continui a fargli dei sorrisi?". 

E i commenti contro Calenda continuano. Sono talmente tanti che è impossibile citarli tutti. Qualche simpatico, inoltre, ha risposto al leader di Azione con qualche meme. Il più gettonato è Putin che se la ride.

 
 
 
 
 
  
 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x