04 Settembre 2022
Oggi domenica 4 agosto giornata di confronti al Forum Ambrosetti di Cernobbio, dove leader come Meloni e Salvini hanno partecipato per fare il punto su questa difficile campagna elettorale, resa tale dai prezzi dell'energia saliti alle stelle. Ma non solo questo. Giorgia Meloni ad esempio ha fatto il punto sul piano di ripresa nazionale, dichiarando: "Non può essere eresia dire che il Pnrr, scritto prima che si materializzasse il conflitto in Ucraina, non possa essere perfezionato, che non vuole dire stravolgerlo".
Salvini sul fronte sanzioni ammette: "Andiamo avanti con le punizioni per l'aggredito ma proteggendo i nostri lavoratori. Vincere le elezioni ereditando un Paese in ginocchio non sarebbe una grande soddisfazione". "Non mi arrendo a chi entra coi carri armati in un altro Paese - ha aggiunto - ma da futura forza di governo mi domando se quello che stiamo facendo serva a danneggiare chi vogliamo danneggiare".
"La Lega ha convintamente votato in Italia e in Europa tutti i provvedimenti a favore dell'Ucraina, sanzioni comprese": il segretario della Lega Matteo Salvini lo ha detto nel suo intervento al Forum Ambrosetti aggiungendo che però "sicuramente serve uno scudo europeo". "Dobbiamo difendere l'Ucraina? Sì - ha aggiunto - ma non vorrei che le sanzionidanneggiassero più chi le fa che chi le subisce". "Spero quindi che Bruxelles nelle prossime ore si attui lo scudo".
Poi il leader della Lega spiega: Propongo che il ministero per l'intelligenza artificiale, dell'innovazione e della digitalizzazione sia a Milano, dove ci sono i brevetti".
Per la leader di Fdi Meloni invece: "No a un nuovo scostamento di bilancio perché siamo indebitati oltremisura ma penso si possa provare a parlare con l’Europa per perfezionare il Pnrr e usare le risorse della nuova programmazione europea. Non è impossibile, è previsto". Capitolo caro energia. Qui Meloni crede che l'Ue dovrebbe seguire la linea già intrapresa col tetto sul prezzo al petrolio russo.
"Non comprendo la timidezza dell'Europa a introdurre un tetto al prezzo del gas. Il tetto al prezzo non conviene all'Olanda che ha la borsa e alla Germania che può comprare il gas a un prezzo più alto. Nell'Europa della solidarietà gli altri difendono i propri interessi nazionali". "Se l'Italia domani non mandasse più armi e non partecipasse più alle sanzioni, che cosa farebbe il resto dell'Occidente? Niente, continuerebbe a mandare armi. È la nostra posizione che stiamo decidendo, la nostra credibilità. Se domani l'Italia si sfilasse dai suoi alleati, per l'Ucraina non cambierebbe niente, ma per l'Italia cambierebbe moltissimo. Una nazione seria che vuole difendere i suoi interessi deve avere una postura credibile".
Parlando del reddito di cittadinanza, Meloni ribadisce che "è stato un fallimento, perché uno Stato giusto non può mettere sullo stesso piano dell'assistenza chi può lavorare e chi non può farlo, perché finisce per penalizzare il più debole". "Uno Stato giusto distingue l'assistenza dal lavoro: assiste chi non può lavorare e per gli altri costruisce le condizioni per trovare lavoro". Mentre sul rapporto con il centrodestra, per la leader quest'ultimo "ha un programma, che è stato scritto in una settimana. Nel centrodestra ci sono delle differenze e delle sfumature, altrimenti sarebbe un partito unico, però sulla visione fondamentalmente siamo d’accordo, come sull’approccio produttivista, sulla centralità della famiglia, sulla libertà economica, sul fisco".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia