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Elezioni, Salvini e Meloni insieme a Messina: "Uniti si vince, alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche"

I due mettono a tacere le voci su presente divisioni solo perchè presenti nella città siciliana in maniera separata

29 Agosto 2022

Elezioni, Salvini e Meloni insieme a Messina: "Uniti si vince, alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche"

I due leader dello schieramento di centrodestra Salvini e Meloni si sono trovati oggi lunedì 29 agosto a Messina per il tour elettorale. Due impegni, entrambi divisi. Qualche chiacchiera sull'ipotetico "blocco navale" proposto dalla leader di Fdi e respinto dal leader leghista per cui "i decreti sicurezza bastano", hanno fatto nascere il desiderio di polemica dallo schieramento opposto. Sfida raccolta al balzo tra di due che si vedono nella città per scattare una foto assieme e mettere a tacere le voci.

Elezioni, Salvini e Meloni e Messina. I due: "Assieme si vince"

Centrodestra compatto più che mai quindi. Contrariamente a quanto si voglia pensare. I due leader nelle ultime ore ne hanno approfittato per rincarare riguardo il loro programma elettorale. I due si sono incontrati dopo pranzo al locale Circolo del tennis e della vela. "Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince". Sotto il post ha risposto la leader di Fratelli d'Italia: "La migliore risposta alle invenzioni della sinistra su presunte divisioni". Questo il commento dei due leader volto a sciogliere le polemiche.

Divergenze perchè entrambi nella città siciliana e separati? Macchè. Giorgia Meloni lo ha messo subito in chiaro: "Non è un derby a distanza, ci siamo detti qualche giorno fa con Matteo che bisogna incrociare le agende. Abbiamo tutti 20 giorni per fare 20 regioni, quindi è normale che si possano sovrapporre le date. Capita di andare in una Regione e trovare Matteo e in un'altra Renzi"

Cosi, Matteo Salvini: "Meglio essere in due a Messina che non esserci. Bene, significa che il centrodestra ci crede alla Sicilia". Il leader leghista si è poi domandato in maniera ironica: "Dove sono Letta, Calenda, Renzi, Conte e Di Maio? Dove sono gli altri? Abbiamo una squadra unita e compatta, di là una roba che si perde il conto". Una domanda legittima date le continue divisioni tra Terzo Polo, Movimento 5 stelle e Pd.

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